CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Berlino, obiettivo centrato. I leader europei insieme con gli Usa per Kiev: forza multinazionale e garanzie di sicurezza

Ucraina

Berlino, obiettivo centrato. I leader europei insieme con gli Usa per Kiev: forza multinazionale e garanzie di sicurezza

Esteri - di Alessandra Parisi - 15 Dicembre 2025 alle 21:10

Obiettivo  centrato. Il vertice di Berlino dei leader europei sull’Ucraina in vista di un accordo tra Mosca e Kiev per un cessate il fuoco concordano sulla linea comune con gli Usa. Chi preconizzava uno strappo con la Casa Bianca è rimasto deluso. Nella dichiarazione comune firmata da tutti i capi di Stato riuniti nella capitale tedesca si ribadisce nero su bianco l’impegno comune, insieme agli Stati Uniti, a sostenere Kiev. Un sostegno “sul piano della sicurezza e della ripresa economica nel quadro di un accordo per porre fine alla guerra”. Nel documento si sottolinea che: “Sia i leader statunitensi sia quelli europei si sono impegnati a lavorare insieme per fornire solide garanzie di sicurezza e misure di sostegno alla ripresa economica dell’Ucraina nel contesto di un accordo per porre fine alla guerra”.

Berlino, i leader europei: insieme con gli Usa per la pace in Ucraina

Ciò include precisi impegni: “Fornire un sostegno continuativo e significativo all’Ucraina per rafforzare le sue forze armate, che dovrebbero rimanere a un livello di pace di 800.000 unità. In modo da poter dissuadere i conflitti e difendere il territorio ucraino. Costituire una ‘forza multinazionale per l’Ucraina a guida europea, composta da contributi di Paesi disponibili nell’ambito della Coalizione dei Volenterosi e sostenuta dagli Stati Uniti. Essa assisterà nella rigenerazione delle forze ucraine, nella protezione dei cieli dell’Ucraina e nel sostegno alla sicurezza marittima, anche operando all’interno dell’Ucraina”.

Tra le misure anche l’uso della forza, azioni economiche e diplomatiche

E ancora: “Istituire un meccanismo di monitoraggio e verifica del cessate il fuoco guidato dagli Stati Uniti, con partecipazione internazionale. Per fornire un allarme tempestivo in caso di futuri attacchi. E per attribuire e rispondere a eventuali violazioni, insieme a un meccanismo di de-conflitto volto a individuare azioni di reciproca de-escalation a beneficio di tutte le parti. Assumere un impegno giuridicamente vincolante, subordinato alle procedure nazionali, ad adottare misure per ristabilire la pace e la sicurezza in caso di un futuro attacco armato”. Tali misure, si legge ancora nel documento, “possono includere l’uso della forza armata, assistenza informativa e logistica, nonché azioni economiche e diplomatiche”. Viene inoltre messo nero su bianco l’impegno a “investire nella futura prosperità dell’Ucraina. Rendendo disponibili risorse significative per la ripresa e la ricostruzione, promuovendo accordi commerciali reciprocamente vantaggiosi e tenendo conto della necessità che la Russia risarcisca l’Ucraina per i danni causati. In questo contesto, i beni sovrani russi nell’Unione europea sono stati immobilizzati. Sostenere con forza l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea”.

Gli Usa: la pace è vicina, Mosca accetterà l’accordo

Che si trattasse di una giornata cruciale si era capito nel corso del pomeriggio quando fonti americane avevano espresso ottimismo sull’accordo al termine del giro di colloqui con il presidente ucraino Volodymir Zelensky. “Mosca accetterà l’accordo” si è spinto a dire un alto funzionario Usa. La premier Giorgia Meloni atterrata in serata a Berlino ha espresso fiducia. “Cosa mi aspetto dal vertice? Di fare passi in avanti”. Così, arrivando al Palazzo della Cancelleria federale tedesca per partecipare al vertice sull’Ucraina assieme ad altri leader Ue e ai vertici di Unione europea e Nato. I leader europei a Berlino “hanno accolto con favore i significativi progressi compiuti nell’ambito degli sforzi del presidente Trump per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina. Hanno inoltre apprezzato la stretta collaborazione tra i team del presidente Zelenskyy e del presidente Trump, così come tra i team europei, nel corso degli ultimi giorni e settimane. Hanno concordato di lavorare insieme con il presidente Trump e il presidente Zelenskyy per giungere a una pace duratura che preservi la sovranità dell’Ucraina e la sicurezza europea”.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Alessandra Parisi - 15 Dicembre 2025