Tributo internazionale
Beatrice Venezi acclamata al concerto di Buenos Aires: “Directora spectacular” (video) La standing ovation che manda ai pazzi i sinistri
Contrordine compagni: gli appassionati argentini, che non sono ottenebrati da beghe ideologiche o sindacali, hanno dedicato una lunga ovazione a Beatrice Venezi alla fine del suo concerto tenuto sabato al Teatro Colòn di Buenos Aires. Chi non ci crede si veda il video dal sito ufficiale dello storico teatro latinoamericano.
Il resoconto del teatro Colòn: ovazione per Beatrice Venezi
«Sabato sera il pubblico ha tributato un’ovazione al Coro e all’Orchestra Stabile del Teatro Colón al concerto lirico gratuito presso l’Anfiteatro del Parco del Centenario. Con la direzione musicale di Beatrice Venezi, in occasione del suo centenario, hanno interpretato paradigmatici numeri d’opera di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e Charles Gounod».
«Beatrice semplicemente deliziosa, straordinaria, il repertorio è magnifico», dice a caldo una delle spettatrici nel filmato pubblicato sui social. «Directora spectacular», dichiara un’altra signora argentina commentando l’esibizione della nostra artista, dal curriculum internazionale blasonato, ma diventata oggetto di contumelie, critiche e veleni della sinistra perché “rea” di avere simpatie per Giorgia Meloni. Come un elettore su tre, ma questa è un’altra storia.
Beatrice Venezi definita “directora spectacular”: a Buenos Aires applausi a scena aperta
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La standing ovation argeentina manda il panettone di traverso ai sinistri
Un tributo internazionale che fa a pugni con la narrazione della sinistra, che vorrebbero inadeguata la Venezi per la Fenice di Venezia, dove i sindacati degli orchestrali protestano in un coro che suona sospetto, dato che in passato, come dimostra il curriculum del predecessore di Beatrice Venezi, non avevano battuto ciglio quando altri direttori d’orchestra erano stati imposti senza che nessuno proferisse parola.
Ci voleva la standing ovation dal teatro Colòn di Buenos Aires i complimenti unanimi del pubblico e degli addetti ai lavori argentini per riportare la discussione nel suo alveo. Beatrice Venezi viene contestata in Italia solo ed esclusivamente perché non si rifiutata di salire sul carrozzone rosso. Il resto sono chiacchiere e propaganda.