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Il capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia Arianna Meloni, durante un dibattito sul Deepfake sul palco di Atreju a Roma, 11 dicembre 2025. ANSA/FABIO FRUSTACI
Il capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia Arianna Meloni, durante un dibattito sul Deepfake sul palco di Atreju a Roma, 11 dicembre 2025. ANSA/FABIO FRUSTACI

Bilancio di Atreju2025

Arianna Meloni punzecchia Schlein: Si è fatta ‘autogoliardia’. Sarà per il prossimo anno…

In una intervista al Tempo la responsabile della segreteria politica di FdI snocciola i numeri della kermesse: "più di 80 dibattiti, oltre 600 relatori, più di 100mila presenze". E su Roma dice: c'è tanto da fare

Atreju - di Redazione - 15 Dicembre 2025 alle 11:39

Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia fa un bilancio dell’evento in una intervista al quotidiano “Il Tempo” all’indomani dalla chiusura di Atreju 20205, edizione che quest’anno ha visto la partecipazione di “oltre 100mila” persone. E guarda già alle prossime scadenze che attendono la politica italiana, a partire dal referendum sulla giustizia. Spiega che quelli appena passati “Sono stati di grande energia” con “più di 80 dibattiti e oltre 600 relatori” che “hanno animato una festa partecipatissima, con oltre 100mila presenze, dove sono intervenute parecchie personalità che non la pensano come noi. Atreju ha sempre rappresentato un laboratorio e oggi è anche una tradizione. Si torna a casa sempre con qualcosa in più e con l’orgoglio di appartenere a una comunità”.

Odio sui social: servono condanne unanimi. Troppi silenzi

Uno dei temi di questa kermesse è stato l’odio, in politica come sui social, sul quale secondo Arianna Meloni “serve massima attenzione, considerando anche l’invasività delle nuove tecnologie. Molto dipende dall’esempio che diamo, in politica, nel giornalismo, in tutti i campi. Il dibattito politico è vivace, ma ci sono dei limiti che non si possono superare e dei momenti in cui la condanna deve essere unanime. Faccio un esempio: se un fantoccio raffigurante Giorgia Meloni viene bruciato in piazza, non si può far finta di nulla o ridurre il gesto a goliardia” perché “queste cose o si condannano o ciò che è onda rischia di diventare tsunami. Invece ci sono ancora troppi silenzi”.

Schlein ha fatto ‘autogoliardia’

Molta ironia ad Atreju sul diniego della Schlein, che secondo Arianna Meloni “ha fatto ‘autogoliardia’: l’abbiamo invitata, ha detto no e poi ha accusato la Meloni di scappare. Una roba surreale. Che dire? Sarà per la prossima…».

Riforma della giustizia era nel programma

Per quanto riguarda il referendum sulla giustizia, l’esponente di FdI ricorda che “La riforma era un punto del nostro programma. La politica ha fatto la sua parte, ora l’ultima parola spetta ai cittadini che attendono questa riforma da oltre 30 anni”.

Preoccupata per Roma così com’è: c’è molto da fare

Infine una battuta su Roma: “Abbiamo avviato la riforma di Roma Capitale, per dare alla città i poteri delle altre capitali europee. Poi su Roma così com’è dico che per molti aspetti sono preoccupata. C’è molto da fare, per ricollegare il centro con le periferie che sono rimaste troppo indietro, combattere le zone franche e le sacche di degrado. Noi presenteremo un programma che, mi auguro, saprà riscuotere la fiducia dei romani così come avvenuto a livello nazionale».

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di Redazione - 15 Dicembre 2025