Rumors innescati da Fiorello
Amadeus “non è nei piani editoriali”: la nota Rai spegne le voci di un possibile rientro
La Rai spegne le voci su un possibile ritorno di Amadeus. “In merito ad alcuni articoli di stampa usciti in questi giorni – pur ribadendo la stima professionale nei confronti del conduttore – Rai precisa che il suo ritorno non rientra nei piani editoriali dell’azienda”: così si legge in una nota Rai.
La ‘notizia’ di Fiorello e il no di Berlusconi
Ad accendere i rumors ci aveva pensato qualche giorno fa Fiorello. “Sappiate che sta tornando Amadeus, in Rai”, aveva detto lo showman qualche giorno fa in diretta su Rai Radio 2; commentando con la sua ‘Pennicanza’, sempre sul filo dell’ironia, le indiscrezioni circolate sul collega Amadeus. E lo aveva fatto quando, in videochiamata con Giorgia, aveva parlato di Sanremo proponendo alla cantante: “Ti voglio direttrice artistica e conduttrice unica del Festival, magari con valletti maschi… li scegli poi tu!”.
Rimane remota anche l’ipotesi di un eventuale passaggio di Amadeus in Mediaset: giudicata come “fantatelevisione” da Pier Silvio Berlusconi, ad di Mfe-MediaforEurope, durante il tradizionale incontro di Natale con la stampa di qualche giorno fa negli studi di Cologno Monzese. “Lui – aveva spiegato l’ad di Mfe – è sotto contratto con Discovery Italia. E anche a fronte di un cambio di imprenditore di riferimento, o di azienda di riferimento, i contratti non vengono stracciati. Quindi parliamo di un’opzione che ad oggi non c’è”. E, aveva concluso, anche se “le porte sono sempre aperte per un professionista, è fantatelevisione”.
L’ultimo Sanremo e l’addio alla Rai
Il Festival di Sanremo 2024 aveva segnato l’addio di Amadeus alla Rai. Dopo 25 anni di emittente pubblica, il conduttore, sulla scia del successo della kermesse musicale, guidata per cinque edizioni come direttore artistico, ha deciso di intraprendere una nuova avventura professionale; e non rinnovare quindi il suo contratto con la Rai in scadenza agosto 2024. La decisione fu ufficializzata nell’aprile dello stesso anno, con Amadeus che comunicò la sua decisione con un post su Instagram: “Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere. Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento”.
“Grazie a tutti i Dirigenti che ho incontrato negli anni -aggiunse- che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità”. “Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi; e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori; a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile. Un grazie speciale va alle Maestranze Rai che rappresentano al meglio lo spirito dell’azienda. Grazie anche ai Colleghi e ai tanti Artisti che hanno creduto in me e si sono fatti coinvolgere nelle mie idee”
“I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso ) appartengono al Pubblico, ma rappresentano per me, un pezzo di cuore e di vita. Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto e l’apprezzamento ricevuto, con il lavoro, la professionalità, il rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali. È tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti. Ci vediamo in TV”, concluse il suo post di addio.
Il super contratto al NOVE
Dopo l’addio alla Rai, Amadeus è approdato sul Nove firmando – ricostruisce Adnkronos- un super contratto di quattro anni con Warner Bros Discovery: con un ingaggio complessivo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni di euro. Amadeus gode inoltre di piena libertà artistica nella creazione e produzione dei programmi, condizione ricercata dal conduttore. I risultati non gli hanno certo sorriso. Da’Like a Star’, con giudici Elio e Rosa Chemical, alla ‘La Corrida’ e ‘The Cage – Prendi e scappa’, fino all’ppuntamento quotidiano con ‘Chissà chi è’.