Nuovo vertice con Meloni
Abu Mazen sarà ad Atreju il 12 dicembre. Il futuro di Gaza sul palco della festa di FdI
Abu Mazen sarà fra gli ospiti internazionali di Atreju, la tradizionale kermesse di Fratelli d’Italia che aprirà i battenti il 6 dicembre a Roma nei giardini di Castel Sant’Angelo. In attesa della conferenza stampa che renderà noto il denso programma della festa cominciano a trapelare i primi nomi dei big internazionali che varcheranno il villaggio di Atreju. Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese sarà ospite venerdì 12 dicembre. Nella stessa giornata verrà ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Abu Mazen ospite di Atreju venerdì 12 dicembre
La presenza del leader dell’Anp conferma la capacità della festa di FdI giunta alla 27esima edizione di dettare l’agenda politica nazionale e internazionale con confronti a tutto campo alla presenza dei massimi protagonisti degli equilibri geopolitici mondiali. In passato tanti ospiti stranieri si sono alternati dal palco di Atreju. Il leader dell’Autorità nazionale palestinese, con la sua visita a Roma, si conferma un interlocutore privilegiato della destra di governo. Recentissimo l’ultimo incontro tra Abu Mazen e la premier Meloni.
L’ultimo incontro con Meloni tre settimane fa
Dopo circa un anno dal loro ultimo faccia a faccia si sono rivisti tre settimane fa, il 7 novembre. Un bilaterale strategico in cui la presidente del Consiglio ha ribadito gli impegni italiani. Roma lavora per una cessazione delle ostilità a Gaza, per una soluzione politica duratura basata sulla prospettiva dei due Stati e per un ruolo di primo piano nella stabilizzazione e nella ricostruzione della Striscia. Durante il vertice a due Meloni ha ribadito la posizione italiana sul riconoscimento dello Stato di Palestina. Il sì italiano è condizionato a un requisito preciso: l’esautorazione di Hamas da ogni forma di partecipazione al governo della Striscia è il requisito per il “sì” italiano. Abu Mazen ha ribadito “il suo appello all’Italia affinché continui a svolgere un ruolo chiave per rafforzare la sicurezza. Sostenere la ricostruzione di Gaza e per coordinarsi con tutte le parti interessate per raggiungere una pace duratura”.