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Sinner annienta Zverev a Parigi e vola in finale del torneo Atp

Superiorità schiacciante

Uragano Sinner travolge Zverev: Parigi è ai suoi piedi e la riconquista del numero 1 a un passo

L'azzurro annienta il tedesco numero 3 del mondo 6-0, 6-1 e vola in finale per il titolo del torneo francese e il ritorno sulla vetta del ranking mondiale

Cronaca - di Lara Rastellino - 1 Novembre 2025 alle 19:29

Quando un giocatore non solo vince, ma annienta l’avversario in semifinale a un Masters 1000, non si parla più di match, ma di manifestazione di superiorità. In questo caso: di una schiacciante dimostrazione di superiorità. Quella che Jannik Sinner ha offerto oggi pomeriggio sul cemento veloce di Parigi-Bercy contro Alexander Zverev è stata una vera e propria sinfonia della potenza, un assolo di precisione chirurgica che ha lasciato il mondo del tennis a bocca aperta.

Parigi, Sinner annienta Zverev: per il tedesco ce n’è solo per l’onore delle armi…

Il tabellone del 6-0, 6-1 è impietoso e storico. In appena un’ora e due minuti, il nostro “ragazzo di Sesto Pusteria” ha smantellato il numero 3 del mondo, impedendogli di fatto di entrare in campo. Certo, Zverev arrivava stanco dalla battaglia del giorno prima contro Medvedev, ma l’uragano Sinner non ha concesso nemmeno le briciole: servizi imprendibili, risposte fulminanti e una tenuta mentale degna del migliore al mondo.

Il primo set: un’esecuzione. Il secondo una pura formalità…

Il primo set è stato un’esecuzione, il secondo una formalità. Una prestazione quasi perfetta. Un’affermazione di strapotere che, a questo punto della stagione, non è più una sorpresa: ma una splendida, inconfutabile realtà. Sinner vola così per la prima volta in carriera in finale a Parigi, e lo fa con la fame di chi sa di essere al culmine della propria forma. Ora, lo attende un altro avversario in crescita, il canadese Felix Auger-Aliassime, che ha meritato la finale nella parte alta del tabellone.

Sinner, determinato verso la meta

Ma la posta in gioco è ben più alta del trofeo: se l’azzurro dovesse trionfare domani alle 15, tornerebbe in vetta al ranking, compiendo il sorpasso sullo spagnolo Carlos Alcaraz. Le parole di Jannik a caldo, pur riconoscendo la stanchezza di Zverev («non era al 100%. L’ho visto in difficoltà dal punto di vista fisico sin dall’inizio. Ha vinto ieri sera dopo aver salvato due match-point e mentalmente è stato difficile recuperare per lui, ha avuto mesi intensi. Spero si rimetta per Torino. Ma dal mio punto di vista sono molto felice»), mostrano la determinazione giusta.

Sinner: «Felice di essere in finale, domani dovrò spingermi al limite per vincere»

Tanto che a stretto giro. sulla sfida di domani, aggiunge anche: «Cercherò di spingermi al limite per vincere». Ed è questo il Sinner che vogliamo: consapevole, ma mai pago. La sua marcia trionfale verso la finale è l’ennesima prova che il tennis italiano ha trovato il suo leader e, forse, il suo futuro numero uno assoluto. Domani, l’Italia intera sarà incollata allo schermo. Forza Jannik, prenditi Parigi e il mondo.

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di Lara Rastellino - 1 Novembre 2025