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Sylos Labini a Realpolitik: “Se la sinistra continua a gridare al pericolo fascista, Meloni  governerà per prossimi 20 anni” (video)

Dibattito squilibrato

Sylos Labini a Realpolitik: “Se la sinistra continua a gridare al pericolo fascista, Meloni governerà per prossimi 20 anni” (video)

Il regista ha condannato tutte le violenze. Peccato che il dibattito ha preso la solita piega di chi dà patenti di superiorità all'antifascismo. Tra la difficoltà di esprimere fino in fondo il suo pensiero

I Video del Secolo - di Angelica Orlandi - 6 Novembre 2025 alle 19:19

Non esattamente un “simbolo di pace e dialogo”, quello sulla felpa con il simbolo rosso-nero degli Antifa di Alessandro Sahebi, vittima di una aggressione a sfondo politico qualche giorno fa a Roma. Glielo fa notare il direttore di CulturaIdentità Edoardo Sylos Labini durante un dibattito a “Realpolitik”, programma di Rete4 diretto e condotto da Tommaso Labate.

“La bandiere degli Antifà nonè proprio quella dei boy-scout”

“La bandiera rossa e nera degli Antifa è quella dei centri sociali, degli antagonisti, delle frange violente nei cortei pro-Pal che sfilano accanto alle bandiere di Hamas”, ha spiegato Sylos Labini condannando tutte le violenze, da qualunque parte politica provengano. Purtroppo il regista non ha potuto esprimere il concetto come avrebbe voluto. Sia conduttore che ospiti gli danno sulla voce, gli parlano sopra rendendo l’ascolto e la visione fastidiosi. Sulla rivista che dirige, CulturaIdentità Sylos Labini fa notare standard poco inclini al dialogo, con applausi  a scena aperta per puntellare la posizione di ospiti antigovernativi piuttosto che interventi più equilibrati come quelli di Mario Sechi e di Bernardini De Pace. “Se Realpolitik fa il verso alla vecchia Telekabul”, è il titolo provocatorio di Culturaidentità firmato da Emanuele Mastrangelo.

Dibattito poco equilibrato

La trasmissione ha preso le mosse dai famigerati cori da Ventennio in una sede di FdI. Cori che hanno provocato altri cori, quelli dell’“allarme fascismo!”, nonostante i responsabili siano stati prontamente sospesi dal partito di Giorgia Meloni, spiega Sylos Labini.  “I ragazzi intervistati soffrono l’ignoranza della storia che non è colpa loro” – dice commentando un servizio in cui alcuni liceali romani vengono intervistati su ciò che sanno del Fascismo (cioè poco o niente). “Ma i rigurgiti degli aspetti più odiosi di quel periodo, e cioè l’antisemitismo, oggi non riguardano quei ragazzini, ma la sinistra”, ha continuato riferendosi alle contestazioni subite da Emanuele Fiano, anche lui in collegamento durante il programma.

Poteva venirne fuori un dibattito equilibrato, serio. “Ma l’intero leitmotiv della serata – dice Sylos Labini-  sostenuto in particolare da Elisabetta Piccolotti e da Sahebi in studio, è stata la presunta superiorità morale dell’antifascismo. Il quale può permettersi di distribuire patenti di agibilità politica e stilare liste di buoni e cattivi. Morale: “Finché a sinistra si fanno paginate su paginate e si grida a questo presunto pericolo fascista in assenza di fascismo– dice Sylos Labini – la Meloni può star tranquilla di governare per altri dieci o vent’anni”.

 

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di Angelica Orlandi - 6 Novembre 2025