Trasferito allo zoo
Saylor salvato dai carabinieri di Verona: il leone marino era tenuto in un container (video)
I Carabinieri Forestali del Cites, con il supporto dei militari del Nipaaf, hanno sequestrato un esemplare maschio di leone marino sudamericano, su disposizione della procura di Verona. Il mammifero, un esemplare di Otaria flavescens, era stato rinvenuto dall’Arma all’interno di un furgone frmo in un piazzale utilizzato da un’azienda locale. Aveva bisogno di ampi spazi vitali, che comprendessero un’apposita area esterna dove immergersi in acqua, ma era detenuto in un mezzo non idoneo ad assicurarne il benessere.
L’animale era impossibilitato a nuotare e anche solo a immergersi nell’acqua. In seguito, i militari hanno denunciato all’autorità giudiziaria il proprietario dell’animale e altre due persone per l’ipotesi di reato per il maltrattamento di animali. Dopo le operazioni di sequestro, il leone marino, 21 anni, soprannominato Saylor, è stato portato nello zoo di Napoli.
La nuova struttura, che ha i requisiti per custodire le specie selvatiche, può garantire adeguati standard di benessere all’animale, tenendo conto delle sue naturali peculiarità etologiche. Ed è proprio nel capoluogo campano che Saylor ha iniziato a prendere finalmente lezioni di nuoto.
Sequestrato un leone marino a Verona: viveva in condizioni inadeguate in un container
Saylor sta iniziando a prendere confidenza con l’acqua, come riporta Tgcom24, dato che ora si trova finalmente all’interno di una vasca alla sua portata. Con i suoi 300 chili, si è già fatto notare dai visitatori del parco. “”Se le accuse di maltrattamento saranno confermate – ha spiegato la direzione dello zoo – l’animale resterà in custodia del giardino zoologico, qualora non dovessero esserci ulteriori possibilità di collocamento presso zoo italiani o europei che già ospitano la specie”.
La spiegazione dello zoo di Napoli
Secondo le informazioni provenienti dallo zoo di Napoli, il leone marino “è tornato a nuotare e sembra non voglia più smetterla nonostante l’età avanzata”. “Purtroppo – concludono i gestori della struttura – la vita media della specie è 25-30 anni. Si spera dunque che Saylor, il nostro marinaio, possa passare gli anni che gli restano sotto le cure del personale attento dello zoo di Napoli considerando anche che data la sua età ulteriori spostamenti potrebbero essere causa di stress“.