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Schillaci zittisce il bau bau delle sinistre: “Più fondi alla sanità, investiamo su assunzioni, indennità e contratti flessibili””

7000 nuove assunzioni

Schillaci zittisce il bau bau delle sinistre: “Più fondi alla sanità, investiamo su assunzioni, indennità e contratti flessibili””

Politica - di Sara De Vico - 10 Novembre 2025 alle 18:00

Più fondi alla sanità, un piano record di assunzioni, meno burocrazia e prevenzione. “Abbiamo rimesso la sanità al centro dell’agenda politica. Anche la Finanziaria 2026 garantirà un incremento significativo di risorse per la sanità pubblica. Che investiamo soprattutto in assunzioni di medici e infermieri e aumento delle indennità di specificità. E soprattutto più prevenzione che è fondamentale in una nazione così longeva come la nostra”. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Humanitas University di Milano, smentisce, numeri alla mano, il racconto delle opposizioni sulla sanità. Altro che elemosina.

In Bilancio più soldi alla sanità per 7000 nuove assunzioni

Nella legge di Bilancio 2026 sono stati previsti 450 milioni di euro per le assunzioni dei mille medici e 6.300 infermieri. E si interviene anche sulle buste paga. Già nella legge di Bilancio 2025 c’era stato un incremento delle risorse per l’indennità di pronto soccorso (50 milioni di euro dal primo gennaio 2025, altri 50 dal primo gennaio 2026). «E sempre nella precedente finanziaria – osservano al Ministero – sono stati stanziati 120 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 per migliorare il trattamento economico degli specializzandi. Dall’anno accademico 2025-2026, aumenta del 5 per cento la parte fissa del trattamento economico per tutte le specializzazioni e del 50 la parte variabile per le specializzazioni oggi meno attrattive.

Schillaci: investiamo in assunzioni di medici e infermieri

“La maggior parte delle risorse stanziate con le leggi finanziarie sono state destinate proprio per affrontare le carenze di personale con misure per migliorare le condizioni di lavoro e retributive, nonché la sicurezza. È chiaro – ha spiegato il ministro Schillaci  – che dobbiamo concentrare le risorse sul personale sanitario. Ma servono anche contratti di lavoro più flessibili, meno burocrazia e maggiori opportunità di carriera, soprattutto per le donne che sono ormai la stragrande maggioranza di quelli che scelgono di studiare Medicina”.

Modernizzazione del comparto e attenzione alle nuove tecnologie

Ma non basta. Con i fondi del Pnrr si investe nella modernizzazione della sanità, “con particolare attenzione alle nuove tecnologie che stanno aprendo scenari fino a ieri impensabili. Saranno essenziali – spiega Schillaci –  nuove figure professionali, come quelle che si formano in questo ateneo. Investire nella formazione dei nostri medici e ricercatori significa investire nella salute dei cittadini, nel benessere delle comunità e nel progresso della nostra nazione”. Nel dettaglio sono oltre mille i medici e saranno 6.300 gli infermieri in più previsti nella legge di bilancio. Numeri che il ministro ha illustrato pochi giorni fa presentando  i provvedimenti per affrontare il cancro storico della carenza di organico.  Nella guerra di cifre con l’opposizione la matematica parla chiaro. Le risorse economiche per la sanità pubblica in termini assoluti sono aumentate.

Serve meno burocrazia e contratti più flessibili

Ma la causa della fuga all’estero dipende anche da altro. “È chiaro che i salari dei medici andrebbero adeguati”, ha detto il ministro a Rai news 24, “Ma non si tratta solo di questo. Ogni volta che vado all’estero e incontro medici, ricercatori italiani, operatori sanitari, verifico che il primo motivo della fuga è la ricerca di meno burocrazia. Vogliono avere dei contratti di lavoro più flessibili, per questo io dico e ripeto che i contratti di lavoro degli operatori sanitari dovrebbero essere riportati all’interno del Ministero della Salute”.

 

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di Sara De Vico - 10 Novembre 2025