Il sì di Cirielli
Sanatoria edilizia in Campania: FdI vuole riaprire i termini per rimediare al pasticcio della sinistra nel 2003
Il tema della sanatoria edilizia infiamma la campagna elettorale per le regionali in Campania, dopo l’annuncio di un emendamento alla manovra presentato da Fratelli d’Italia. Antonio Iannone, senatore e commissario regionale del partito, con un post sui social rende noto che “grazie a Fratelli d’Italia e ai parlamentari campani sarà possibile sanare una grave discriminazione sulla sanatoria 2003”.
L’errore risale al 2003: immobili fuori dalle zone rosse e pienamente regolarizzabili
“Se la nuova Regione recepirà questa nuova normativa – spiega – salveremo migliaia di persone dall’abbattimento. In particolare riapriamo i termini della sanatoria edilizia prevista dalla legge del 2003”. Intanto Imma Vietri, deputata campana FdI, precisa che l’emendamento proposto punta “a ristabilire un principio di giustizia nei confronti di tanti cittadini campani che, pur avendo versato quanto previsto dalla legge del 2003, furono ingiustamente esclusi dalla relativa sanatoria edilizia”.
Sanatoria edilizia: cosa prevede l’emendamento di FdI
“Parliamo di immobili non situati in zone rosse e già dotati di titolo abilitativo edilizio: fabbricati quindi pienamente regolarizzabili”, precisa. A chiarire ulteriormente l’intenzione dei proponente è il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, rispondendo anche alle polemiche delle opposizioni. “Se Edmondo Cirielli verrà eletto presidente della Regione Campania finalmente verrà fatta giustizia rispetto ad un atto che, a causa dell’inerzia del centrosinistra, non fu a suo tempo portato a compimento. Un plauso dunque al candidato Cirielli che ha annunciato che se verrà eletto presidente, farà in modo che la norma vena applicata, riportando una situazione di eguaglianza che fino ad oggi non c’è stata”.
Ed è lo stesso Edmondo Cirielli, candidato per il centrodestra alla carica di Presidente della Regione Campania, a parlare di “atto di giustizia atteso da migliaia di famiglie campane costrette a realizzare case per necessità abitativa, non per abusivismo selvaggio”.
Cirielli: “Con me presidente, la Campania sarà la prima a recepirla, non possiamo perdere altro tempo”
“Ringrazio i parlamentari campani di centrodestra – prosegue Cirielli – che si sono battuti per correggere una stortura che, per oltre vent’anni, ha prodotto disparità evidenti tra i cittadini della Campania e quelli del resto del Paese. La nostra Regione è stata l’unica a non applicare quella legge perché la giunta di centrosinistra dell’epoca scelse di non recepirla nei termini, lasciando fuori persone che avevano presentato la domanda autodenunciandosi e pagando le oblazioni regolarmente. Oggi quelle famiglie, che abbiamo sempre difeso, vivono sotto la minaccia costante di un abbattimento, non per un abuso, ma per un errore della Regione di centrosinistra. Lo stesso centrosinistra che vuole demolire le case di chi ha dovuto costruire per necessità e allo stesso tempo tutela chi le case le occupa con la forza abusivamente”.
“L’emendamento inserito in manovra – prosegue Cirielli – introduce strumenti più moderni per la riqualificazione urbanistica e ambientale, consente finalmente di definire con chiarezza la posizione degli immobili regolarizzabili, esclusi ovviamente quelli in zone rosse e quelli speculativi. Spetterà alle Regioni attuare la norma con il recepimento entro 60 giorni. Con me Presidente, la Campania sarà la prima a recepirla: non possiamo perdere altro tempo. Dobbiamo chiudere una pagina di ingiustizia e restituire certezza a migliaia di famiglie che chiedono solo ciò che nel resto d’Italia è già realtà”.
FdI: un emendamento che risolve un problema creato dalla sinistra
Nell’emendamento, sottolinea il senatore campano di Fratelli d’Italia Domenico Matera, “si prevedono anche strumenti più moderni per la riqualificazione urbanistica e ambientale, consentendo finalmente di definire con chiarezza la posizione degli immobili regolarizzabili, esclusi ovviamente quelli in zone rosse e quelli speculativi. I campani lo stanno capendo, solo con Cirielli alla guida di questa Regione possono sperare nel futuro che meritano”.
“Ora tocca alle Regioni recepire la norma entro 60 giorni – ricorda il deputato di FdI, Marco Cerreto – con un governo di centrodestra in Campania guidato da Edmondo Cirielli, saremo i primi a farlo, non possiamo permetterci di lasciare ancora queste famiglie senza certezze. Chi davvero tutela il territorio è chi risolve i problemi, non chi li ha creati e poi usati come bandiera ideologica”, ha concluso Cerreto.