Quattro direttori (nuovi): Capezzone al Tempo, Cerno al Giornale, Napoletano al Messaggero, Di Vincenzo al Mattino

Quattro cambiamenti per altrettanti quotidiani, tutti annunciati in queste ore. Dal 2 dicembre, Roberto Napoletano assumerà l’incarico di direttore de Il Messaggero. Lo comunica Caltagirone Editore. Nato a La Spezia nel 1961, Napoletano torna alla guida del quotidiano di Roma che ha già diretto dal 2006 al 2011 passando successivamente alla direzione de Il Sole24ore. Dall’aprile del 2024 Napoletano ha ricoperto il ruolo di direttore de Il Mattino di Napoli. L’Editore ringrazia il direttore uscente, Dott. Massimo Martinelli, che rimarrà direttore editoriale de Il Messaggero, e rivolge al Dott. Napoletano i migliori auguri di buon lavoro.

Vincenzo Di Vincenzo sarà invece il direttore del quotidiano Il Mattino. Nato a Napoli nel 1959, Di Vincenzo ha svolto la sua carriera all’interno dell’agenzia Ansa dove ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità a Napoli, Roma e Milano. Dallo scorso 27 maggio il Dott. Di Vincenzo ha ricoperto il ruolo di Vice Direttore del quotidiano.

Dal prossimo primo dicembre, come anticipato da Italia Oggi, verrà avviato formalmente il valzer dei direttori del gruppo Angelucci con Tommaso Cerno che lascia Il Tempo per andare a dirigere Il Giornale. Daniele Capezzone, attuale direttore editoriale di Libero, che andrà come direttore responsabile al Tempo (incarico lasciato libero da Cerno). Invece, Vittorio Feltri resta alla direzione editoriale del Giornale e Mario Sechi alla direzione responsabile di Libero.

Alessandro Sallusti esce invece dal gruppo Angelucci. Il direttore responsabile del Giornale lascerà la guida del quotidiano e non rimarrà nemmeno all’interno del polo editoriale che fa capo alla famiglia Angelucci.

“Desidero rivolgere le mie più sincere congratulazioni a Tommaso Cerno per la nomina a nuovo direttore de Il Giornale”, commenta Walter Rizzetto, di Fratelli d’Italia.  “Cerno – prosegue il presidente della Commissione Lavoro alla Camera – è un giornalista di grande esperienza, con un profilo libero e coraggioso, che ha sempre saputo coniugare competenza, passione civile e attenzione al dibattito politico e culturale del Paese. La sua guida rappresenta una garanzia di pluralismo e di qualità dell’informazione. A lui e a tutta la redazione rivolgo i miei auguri di buon lavoro”.