L'accusa di Rampelli
Lo sgarbo di Gualtieri alla destra. Inaugura uno spazio verde a Tor Marancia e si dimentica chi l’ha salvata dal cemento
“Se avesse deciso il Pd, domani avrebbero inaugurato due milioni di metri cubi di cemento a Tor Marancia. Non certo un parco che, se esiste, è soltanto per merito della destra romana e del governo regionale a guida Storace, che adottò una legge presentata dal sottoscritto”. Così Fabio Rampelli alla notizia dell’apertura al pubblico di un nuovo ingresso del parco regionale dell’Appia Antica che sarà inaugurata in pompa magna dal sindaco Gualtieri. Bella notizia, peccato che l’amministrazione capitolina ostenti il risultato tenendo a debita a distanza chi, a destra, nel lontano 1995 iniziò una battaglia decennale per contrastare la cementificazione selvaggia voluta all’epoca prima dall’allora sindaco Rutelli e poi da Veltroni.
Tor Marancia, Rampelli: il sindaco dimentica chi salvò l’area da 2 milioni di metri cubi di cemento
“Trovo molto irritante – continua il vicepresidente della Camera già consigliere comunale della Capitale – lo sgarbo con il quale domani l’Amministrazione capitolina inaugurerà un’area con ingresso da Piazza Lante. Proprio nel luogo nel quale l’Alleanza nazionale dell’epoca celebrò decine di manifestazioni contro la cementificazione dell’area. Area che oggi è Parco Regionale proprio in virtù dell’estensione del Parco regionale dell’Appia antica che da quella legge ricomprese la tenuta di Tor Marancia”.
All’inaugurazione della nuova area verde nessun esponente della destra
Nessuno di noi – prosegue il parlamentare di FdI – ha ricevuto un invito che doveva considerarsi un atto dovuto, nemmeno il governatore regionale Francesco Rocca. Ci saremmo aspettati più rispetto per chi ha condotto quella battaglia e per la Regione Lazio, assegnataria del bene. Ricordiamo pertanto ai cittadini che, fosse stato per il partito del sindaco, non ci sarebbe stata una sola aiuola verde laddove oggi si stende un’area paesaggistica, naturalistica e archeologica di valore primario”.