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Le guerre spaziali parleranno cinese? Pechino incrementa gli investimenti in stazioni orbitali e razzi riutilizzabili

Innovazione prima di tutto

Le guerre spaziali parleranno cinese? Pechino incrementa gli investimenti in stazioni orbitali e razzi riutilizzabili

Esteri - di Giovanni Teller - 26 Novembre 2025 alle 16:08

La Cina sta accelerando sullo sviluppo dell’economia spaziale. Attualmente, come riporta China daily, la China national space administration (Cnsa) ha divulgato un nuovo piano d’azione che mira a rafforzare il settore privato aerospaziale e ad espandere la cooperazione internazionale nei prossimi due anni. Ma qual è l’obiettivo principale? Secondo le informazioni disponibili, il fine ultimo è quello di costruire un ecosistema industriale competitivo entro il 2027, soprattutto in vista del 15° Piano quinquennale (2026-2030), che introduce l’aerospazio tra le industrie strategiche emergenti del Paese.

Inoltre, come si legge nel documento dell’agenzia spaziale cinese, l’invito alle imprese cinesi è quello di espandersi a livello internazionale e a sostenere gli Stati in via di sviluppo nella fabbricazione di industrie fondate sulle applicazioni satellitari. Ma non solo, perché la Cnsa ha confermato l’intenzione di includere i progetti commerciali nella propria agenda di cooperazione spaziale all’estero.

La Cina sta accelerando sullo sviluppo dell’economia spaziale

Il programma prevede uno sviluppo dell’accesso alle principali infrastrutture spaziali cinesi: stazioni Tt&c civili, siti per la ricezione dati, aree di calibrazione e validazione e grandi strutture di test, tra cui figurano anche i banchi di prova per i motori a razzo e i centri di simulazione dell’ambiente spaziale. Ecco dunque la strategia meditata dal gigante asiatico per incrementare la crescita delle aziende private nel settore. Peraltro, la Cnsa istituirà un fondo nazionale per lo sviluppo dello spazio commerciale e potenzierà gli appalti pubblici per includere tecnologie e servizi offerti dalle aziende private: dai lanciatori ai satelliti, fino alle infrastrutture di lancio.

L’intenzione della Cina è anche quella di spronare le amministrazioni regionali a creare centri di innovazione dedicati a razzi riutilizzabili, satelliti intelligenti e piattaforme avanzate per la manifattura e i test finali. Insomma, Pechino vuole edificare una struttura multilivello che mira a far crescere la filiera in modo uniforme sul territorio. Infine, il documento cinese ha incoraggiato anche lo sviluppo di mercati emergenti come risorse spaziali, servizi in orbita, rimozione dei detriti, turismo spaziale e bioproduzione in microgravità.

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