L'inchiesta
L’Antitrust indaga il colosso Meta per abuso di posizione dominante. Gasparri: “Finalmente qualcosa si muove”
L’Antistrust ha aperto un procedimento cautelare contro il colosso tech Meta per abuso di posizione dominante. Secondo l’Autorità, come si legge in una nota, “le nuove condizioni contrattuali di WhatsApp business solution Terms, introdotte il 15 ottobre scorso e l’inclusione di nuovi strumenti di interazione o funzionalità di Meta Ai nell’app di messaggistica, possono limitare produzione, sbocchi o sviluppo tecnico nel mercato dei servizi di Ai chatbot”. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha ampliato il procedimento istruttorio intrapreso nei confronti di Meta platforms, Meta platforms Ireland, Whatsapp Ireland e Facebook Italy sulle condizioni contrattuali Whatsapp business solution.
L’Antitrust apre un procedimento cautelare contro Meta
Contestualmente, l’Antitrust ha avviato anche il procedimento per l’adozione di eventuali misure cautelari sulle nuove condizioni contrattuali di Whatsapp business solution terms e all’integrazione di ulteriori nuovi strumenti di interazione o funzionalità di Meta Ai nell’app. Inoltre, “l’Autorità ritiene che tale violazione della normativa sulla concorrenza da parte di Meta possa pregiudicare, in modo grave e irreparabile, la contendibilità del mercato, a causa della scarsa propensione dei consumatori a cambiare le abitudini che ostacola il passaggio a servizi concorrenti”.
Nel frattempo, un portavoce di Whatsapp ha commentato in una nota la notizia: “Respingiamo con forza queste accuse infondate. L’Api di WhatsApp non è stata progettata per essere utilizzata con chatbot di intelligenza artificiale e farlo comporterebbe un grave sovraccarico dei nostri sistemi”. E ancora: “il recente aggiornamento non ha alcun impatto sulle decine di migliaia di aziende che forniscono assistenza ai clienti e inviano comunicazioni rilevanti, né sulle aziende che utilizzano l’assistente AI che preferiscono per conversare con la propria clientela”.
Gasparri: “Un plauso all’Antitrust, finalmente qualcosa si muove nei confronti di questi colossi”
“Un plauso all’Antitrust che ha ampliato il procedimento istruttorio e avviato un’azione per valutare eventuali misure cautelari per abuso di posizione dominante di Meta”. Ad affermarlo è il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che poi ha aggiunto: “Finalmente qualcosa si muove nei confronti di questi colossi, che da anni aggirano le regole e pagano appena l’1% di tasse. Fanno concorrenza sleale, calpestano i principi di trasparenza e di equità, generano profitti miliardari senza pagare nulla mentre i negozi di quartiere sono costretti a chiudere”. “Ogni passo avanti delle autorità è quindi fondamentale per dire basta a questi giganti del web che saccheggiano qualsiasi contenuto digitale con prepotenza e arroganza”, ha concluso l’esponente azzurro.