Progressisti o compagni?
La gaffe del presidente dei Giovani democratici: “Siamo una risorsa per il Partito Com…”. Poi si corregge. Pugni chiusi a fine congresso (video)
“Ora noi ci siamo, i giovani democratici sono una risorsa per il Partito Com…Democratico”. Lo scivolone rosso del neo-eletto presidente dei Giovani democratici, Virginia Libero, non è passato inosservato agli occhi dei social. Elly Schlein aveva invitato i ragazzi di sinistra ad essere “sempre un passo avanti” al Pd, ma sembra che la sua nuova leva sia rimasta preda di qualche nostalgia sovietica. Il video della gaffe di Virginia Libero – che stava per pronunciare la parola “comunista”, ma si è “corretta” per tempo,- è stato ripubblicato dalla pagina social “Il giovane liberale”, che ha descritto ironicamente la scena nella didascalia del post: “Siamo sicuri che porterà una ventata d’aria fresca e di novità, che svecchierà la sinistra proiettandola finalmente nel ventunesimo secolo”. Eppure, dopo l’ultima gaffe di Virginia Libero, sembra che i Gd si stiano preparando per la Guerra fredda. Altro che sguardi verso il futuro, di questo passo è più probabile che i nuovi progressisti facciano un “tuffo nel passato”.
La gaffe del presidente dei Giovani democratici: “Siamo una risorsa per il Partito Com…”
Ma Virginia Libero non sembra essere l’unica nostalgica di un’epoca non vissuta e che non si augurerebbe mai a nessuno. Tra le foto del congresso dei Giovani democratici ne è spuntata una in cui i militanti fanno il pugno chiuso con la mano sinistra. Insomma, un gesto eseguito dai comunisti di tutto il mondo, oltre che un segnale inequivocabile di anacronismo.
E magari qualcuno di loro riuscirebbe a preoccuparsi del “pericolo fascista”, senza osservare l’ortica rossa che cresce nel suo orticello. Sarebbe il caso che Schlein, prima di parlare di un passo avanti, si premurasse di capire se i suoi giovani militanti preferiscano le “ideologie” alle “idee”. In conclusione, i giovani democratici potrebbero riflettere meglio sulle proprie azioni e magari prendere spunto da una vecchia frase di Winston Churcill sui dogmi marxisti: “Il comunismo è come un coccodrillo: quando apre la sua bocca non sai mai se sta cercando di sorridere o si sta preparando ad inghiottirti“.