La stagione 25-26
La Fenice, buona la “prima”: 7 minuti di applausi. Peccato per il triste volantinaggio degli “haters” anti-Venezi e anti-destra (video)
Bella musica, pessimo spettacolo, fuori e dentro il teatro “La Fenice” di Venezia, dove qualcuno a tutti i costi cerca di far entrare la politica contestando le amicizie personali della neo direttrice Beatrice Venezi, considerata troppo vicina alla destra. Sta di fatto che il pubblico della Fenice (pienone, ma non erano stati disdetti tutti gli abbonamenti?) ha accolto con 7 minuti di applausi trionfali l’apertura della stagione lirica 2025-26, inaugurata ieri sera con “La Clemenza di Tito” di Wolfgang Amadeus Mozart, nell’allestimento firmato dal regista scozzese Paul Curran e diretto dal maestro inglese Ivor Bolton. Un debutto che ha saputo coniugare la grande tradizione mozartiana con uno sguardo sorprendentemente contemporaneo, trasformando la vicenda imperiale in un potente prisma di attualità. Con una sorpresa fuori programma: peccato che durante gli applausi, dai palchi alcuni spettatori abbiano fatto volare in platea una pioggia di volantini, quelli che all’ingresso avevano distribuito gli orchestrali e le maestranze a sostegno della mobilitazione di protesta contro la nomina del maestro Venezi.
La Fenice, la protesta dei volantini per la nomina di Beatrice Venezi
Mezz’ora prima del debutto, le maestranze avevano trasformato Campo San Fantin in un palcoscenico simbolico, distribuendo volantini e leggendo ad alta voce un comunicato di protesta. La mobilitazione, iniziata il 22 settembre e coordinata dai sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Cisal-Fials e Usb, esprime il dissenso contro la nomina di Venezi, giudicata dagli orchestrali “imposta” e frutto di un “metodo sbagliato”. In sintesi: è amica della Meloni…
“Abbiamo avuto questa piccola difficoltà con la Venezi ma sono certo che riusciremo a sistemare tutto e a ritrovare quell’equilibrio che è necessario per andare avanti nel migliore dei modi”, hadetto il sovrintendente del Teatro La Fenice, Nicola Colabianchi, all’inaugurazione della Stagione Lirica 2025-2026, dopo aver vietato a maestranze e orchestrali di leggere in sala un comunicato di protesta- L’obiettivo intanto “è far conoscere la Venezi perché è una brava direttrice, ho già avuto modo di sperimentarla e farla conoscere. E’ una ragazza che si fa apprezzare anche umanamente, una persona di grande garbo e avremo modo di farla conoscere a tutti i dipendenti del Teatro e di farla apprezzare soprattutto” ha spiegato Colabianchi. Il sovrintendente ha anche ricordato che “già prima che fosse annunciato l’arrivo della Venezi, nel mio obiettivo eravamo riusciti a stanare una situazione che andava avanti da quasi un anno che aveva portato a tre scioperi alle prime”.