I negoziati in corso
G20, vertice sull’Ucraina: l’Italia chiede garanzie e di non spaccare il fronte occidentale. Trump: “Il piano non è l’ultima offerta”
Domenica a Ginevra il vertice tra l'Europa, gli Stati Uniti e Kiev per discutere del piano di pace proposto da Donald Trump
Si terrà domenica 23 novembre a Ginevra il vertice tra gli Stati Uniti, l’Europa e l’Ucraina per discutere del piano di pace proposto da Donald Trump, con il limite di risposta entro il 27 novembre, per porre fine al conflitto in corso da febbraio del 2022 a Kiev. Tra i Paesi europei presenti anche l’Italia. Che al G20 in corso in Sudafrica ha confermato il suo ruolo decisivo nei negoziati di pace. Lunedì 24 poi, a margine del vertice Ue-Unione africana a Luanda in Angola, si riuniranno i capi di Stato e di governo europei per definire la linea da tenere.
La discussione in Sudafrica al G20
Rimanere in equilibrio tra Stati Uniti e Unione europea evitando che l’Occidente si divida. La sua ormai consolidata linea sull’Ucraina la presidente del Consiglio Giorgia Meloni l’ha portata negli incontri avuti a Johannesburg: ieri con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, questa mattina nel meeting dei “volenterosi” convocato a margine del G20 sudafricano. Meloni ha incontrato insieme a von der Leyen il gruppo dei volenterosi.
Trump: “Proposta a Ucraina? Non è definitiva”
“La guerra deve finire in un modo o nell’altro”, ha detto il presidente Donald Trump ai giornalisti. Ma ha risposto “no” quando gli è stato chiesto se questa fosse la sua offerta definitiva a Kiev.
La delegazione americana con Rubio
Saranno il Segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff a rappresentare gli Stati Uniti ai colloqui di domenica a Ginevra domenica sul piano di Trump. Secondo una fonte Usa parteciperà anche il sottosegretario alla Difesa con delega all’esercito Daniel Driscoll, che giovedì ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev e che è già arrivato nella città svizzera.
Per l’Italia l’ambasciatore Saggio
L’Italia sarà rappresentata da Fabrizio Saggio consigliere diplomatico della premier Giorgia Meloni. Lo riferiscono fonti diplomatiche, spiegando che Saggio ha lasciato i lavori del G20 a Johannesburg per partecipare alla riunione, che si terrà al livello di National Security Advisor.
Le proposte di Trump e la posizione dell’Europa
Il presidente americano ha avanzato una serie di proposte che riguardano non solo la cessione dei territori alla Russia ma che contemperano anche e soprattutto condizioni di sicurezza per l’Ucraina riguardo al futuro. Oltre alla liberazione di tutti gli ostaggi, viene garantita la sicurezza di Kiev per il futuro. Pur non entrando nella Nato, Kiev avrà garanzie di sostegno solidale in caso di nuovi attacchi.
L’Europa, con l’Italia che recita un ruolo da protagonista, chiede di approfondire al meglio le questioni dell’accordo puntando proprio a salvaguardare il futuro dell’Ucraina e la sua sicurezza e tranquillità. Entro cento giorni dalla firma dell’accordo sono previste le nuove elezioni a Kiev.
L’art 5 e il ruolo dell’Italia
Un vertice importante
Il vertice di Ginevra potrebbe portare anche a ulteriori modifiche migliorative del piano di pace proposto dalla Casa Bianca. E conferma come, anche e soprattutto grazie all’Italia, l’Europa viene coinvolta in una fase dialogica fondamentale.