Chiedono la legalizzazione
Flash mob imbarazzante di +Europa: attivisti travestiti da animali alla conferenza sulle droghe (video)
Alcuni militanti di +Europa e dell’associazione “Meglio legale”, che promuove la legalizzazione della cannabis, hanno provato a penetrare nella conferenza nazionale sulle dipendenze a Roma, dove è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni. Nei video pubblicati online si vedono due persone travestite da gallo e unicorno che lanciano coriandoli agli agenti delle forze dell’ordine in presidio, provando a varcare il cordone disposto dagli agenti. Il deputato di +Europa Riccardo Magi ha provato a difendere i contestatori, spiegando che si trattasse di un flash mob “non violento, di contestazione”.
Secondo le sue parole c’erano anche altre due persone travestite da mucca e da aquila. Sembra la rappresentazione grottesca della canzone per bambini intitolata “I due liocorni”, scritta da Roberto Grotti nel 1976. Successivamente, l’esponente di +Europa ha sostenuto che i manifestanti “sono stati immediatamente bloccati dalle forze dell’ordine, è diventato quasi impossibile manifestare il dissenso nel nostro Paese”. Un piagnisteo surreale, visti e considerati i numerosi scioperi organizzati dal segretario della Cgil Maurizio Landini, oltre ai cortei pro-Pal che sono spesso sfociati nella pura violenza e nella vandalizzazione.
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Il flash mob imbarazzante di +Europa alla conferenza per le dipendenze
Cosa c’entra un flash mob a favore della legalizzazione della marijuana in una conferenza nata per combattere la droga? Niente. Eppure, i nipoti dei Radicali le provano tutte pur di esasperare delle battaglie inconsistenti e ormai divenute obsolete. Secondo Riccardo Magi, “oggi si è tenuta la celebrazione retorica del fallimento delle politiche del nostro governo” basate “sulla repressione e sullo stigma nei confroni delle persone”. Se così fosse stato, il premier Meloni non avrebbe mai elogiato l’impegno di Don Pierino Gelmini, che ha fondato la “Comunità incontro” per aiutare chi soffre per la tossicodipendenza: “È stato un visionario, che ha riacceso la speranza nei cuori di chi pensava di essere perduto e ha dato forma e sostanza a quella speranza fondando una delle principali comunità terapeutiche italiane”.
Meloni alla conferenza: “Investiti 165 milioni contro le dipendenze”
Come ha spiegato il presidente del Consiglio, sulle dipendenze “dal 2024 al 2025 l’investimento economico è raddoppiato, toccando quota 165 milioni di euro, una cifra mai stata disponibile in passato. Risorse decisive per sciogliere nodi che si trascinavano da molto tempo ma che dovevano essere affrontati”. Ad esempio, guardando alla mobilità, “con un fondo di 15 milioni di euro, garantiamo finalmente ad una persona che risiede a Roma, ma che magari sceglie come ideale al suo percorso una comunità che si trova in Veneto, di poterla finalmente raggiungere”. Ma non solo, perché il governo ha destinato “30 milioni di euro all’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale nei servizi pubblici per le dipendenze, assicurando così un intervento strutturale che garantisce forze aggiuntive per la cura e il recupero”.