FdI: ipocrisia grillina
Fico e il gozzo: è sempre più Paprikasta. Crosetto rivela: paga solo 42 euro al mese per l’ormeggio
Nel caso del “gozzo” di Roberto Fico è sempre più Paprikasta, tanto per citare il nome della “barchetta” del presidente della Camera la deriva da Casta che tanto aveva osteggiato prima di entrare in politica col M5s: dietro quel cabinato da quasi dieci metri si cela infatti un sistema di privilegi che il candidato del centrosinistra in Campania insiste nel voler occultare.
«Ho dato disposizione al fine di approfondire l’esistenza di casi analoghi in altre aree simili in Italia, di tutte le forze armate, e di ricevere informazioni dettagliate rispetto ai costi in aree simili ed al bilancio dell’associazione. La quota annua, regolarmente corrisposta dall’onorevole Fico, risulta essere, in media, di circa 550 euro». Così il ministro della Difesa Guido Crosetto rispondendo a un’interrogazione parlamentare in merito all’ormeggio dell’imbarcazione di Roberto Fico nel porto di Nisida.
Tenendo presente che per un posto barca di quel tipo di natante il costo annuo si aggira almeno intorno ai diecimila euro l’anno, uno sconto del 90% rispetto alla tariffe ordinarie che neanche nel Black Friday più estremo si poteva immaginare.
Matera: alla faccia della lotta alla casta
“Il ministro Crosetto, con la sua risposta all’interrogazione di Fratelli d’Italia sulla barca di Fico, conferma quello che in fondo già sapevamo, e cioè che il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania ha goduto di un privilegio che rappresenta uno schiaffo a tutti i cittadini onesti”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Domenico Matera.
“La sua imbarcazione privata – prosegue il parlamentare sannita – è stata ormeggiata per anni, ad un costo davvero risibile, in una zona militare destinata a sostenere le attività addestrative dell’Accademia aeronautica. Insomma, alla faccia della lotta alla casta, l’ipocrisia targata M5S si rivela in tutta la sua drammatica veridicità”.
“La risposta del ministro Crosetto all’interrogazione parlamentare sull’ormeggio della imbarcazione di Roberto Fico a Nisida costituisce la sconcertante conferma di un intollerabile privilegio”, incalza Sergio Rastrelli.
“La sua imbarcazione privata – prosegue il senatore di FdI – è stata ormeggiata per anni, ad un costo davvero risibile, in una zona militare destinata a sostenere le attività addestrative della Accademia aeronautica. Tutto questo per imprecisate esigenze di sicurezza personale, ed anche dopo la fine del mandato parlamentare: dietro l’ormeggio del famigerato gozzo di Fico, si celano il trionfo delle ragioni di quella casta che a parole sosteneva di voler combattere, e la più cinica ipocrisia dei cinque stelle”.
Il resoconto completo del ministro Crosetto
L’area di ormeggio del porto militare di Nisida, “rientra tra le pertinenze dell’Aeronautica Militare che riferisce che lo specchio d’acqua antistante e le adiacenti pertinenze sono state formalmente consegnate all’Accademia Aeronautica dalla Capitaneria di Porto di Napoli, e sono destinate a sostenere le attività logistiche e addestrative dell’Accademia Aeronautica e del personale militare in servizio nel comprensorio di Nisida.
Ormeggio concesso dopo l’elezione a presidente della Camera
La gestione operativa dei posti barca è stata affidata a un’Associazione Sportiva Dilettantistica, la “Sezione Velica Accademia Aeronautica”, che opera sotto il controllo della stessa Aeronautica Militare. È stato appurato che l’ormeggio dell’imbarcazione di Roberto Fico è avvenuto successivamente alla sua nomina a Presidente della Camera dei Deputati, in ragione di richiesta di parte del 2018, per poter disporre di un posto barca in un’area sorvegliata e controllata militarmente, per esigenze di sicurezza personale. Tale concessione è stata rinnovata annualmente, senza soluzione di continuità, anche dopo la fine del mandato”. Lo ha spiegato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, rispondendo a un’interrogazione del senatore Sergio Rastrelli (FdI) sull’ormeggio dell’imbarcazione del candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Campania, Roberto Fico.
Crosetto sul gozzo di Fico: “Posto barca concesso a discrezione del comandante”
“La domanda per l’ammissione in qualità di socio ovvero la richiesta di rinnovo iscrizione è annuale, richiede delibera del Consiglio Direttivo, l’accettazione da parte dell’Accademia Aeronautica e diventa operativa con l’iscrizione nel Libro dei Soci. Inoltre, per i soci che fanno richiesta di rinnovo, qualora la loro istanza non fosse accolta, dovranno provvedere, se concessionari di ormeggio o stazionamento, alla rimozione dell’imbarcazione”.
“La concessione del posto barca, prima in virtù della carica istituzionale e poi di istanza associativa (socio sostenitore), si è basato sulle facoltà discrezionali del Comandante pro tempore dell’Accademia. Dopo aver ricevuto queste informazioni ho dato disposizione al fine di approfondire l’esistenza di casi analoghi in altre aree simili in Italia, di tutte le forze armate, e di ricevere informazioni dettagliate rispetto ai costi in aree simili ed al bilancio dell’associazione. La quota annua, regolarmente corrisposta dall’Onorevole Fico, risulta essere, in media, di circa 550 euro.