Intervistato da "La Stampa"
Cirielli: riaprire la sanatoria del 2003 è un atto di giustizia. I campani non sono di serie B
Il candidato governatore del centrodestra rivendica una battaglia "che portiamo avanti da anni" a prescindere dalla campagna elettorale. E trova al suo fianco Arianna Meloni, ieri presente sul territorio per sostenere lui e le liste di Fratelli d'Italia
La riapertura dei termini della sanatoria del 2003 rappresenta “un atto di giustizia”. Lo dice in una intervista a La Stampa il viceministro Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Campania. L’esponente di Fratelli d’Italia ricorda che oltre 20 anni fa, con quel provvedimento “tutta Italia ha avuto un condono e la Campania, per colpa del centrosinistra, non ne ha potuto usufruire. Se il Parlamento darà” al Governatore “l’opportunità di riaprire quei termini, io la userò: non vedo perché i campani debbano essere trattati da cittadini di serie B”. Cirielli ricorda che questa è una mossa elettorale, bensì “una battaglia che portiamo avanti da anni. Io ho presentato una proposta simile nelle scorse due legislature, quando però eravamo all’opposizione. Questa volta, visto che io faccio parte del governo, l`ha presentata la collega di FdI Vietri».
“Mai risposto a volgarità di De Luca, non comincio ora che non conta più nulla”
Cirielli ha proposto anche di aumentare le pensioni minime attraverso l’uso dei fondi europei, idea che ha scatenato l’ironia di De Luca che ha parlato di “ciuccio”. Il candidato Governatore del centrodestra non raccoglie la provocazione dell’ex presidente di Regione: “Non ho mai risposto alle volgarità di De Luca, non comincerò adesso che non conta più nulla. Però potrebbe spiegare come lui ha speso i fondi europei, ad esempio perché solo il 16% dei fondi Fesr, per favorire l`occupazione e la crescita, sia stato effettivamente utilizzato”.
“Sull’inceneritore di Acerra marcia indietro di Fico”
A pensarla come De Luca anche il suo candidato, e candidato anche di Clemente Mastella, Roberto Fico che è arrivato a definire il viceministro “ignorante” perché, a suo dire, l’aumento delle pensioni con i fondi europei è «impossibile. Al grillino, però, Cirielli risponde “Lui voleva usare i fondi europei per il reddito di cittadinanza… Usarli per dare un contributo a reddito e pensioni si può fare, ho chiesto sia all`Inps che al ministero del Lavoro, è una cosa che è stata già fatta da altre Regioni. Piuttosto, chieda a Fico della sua marcia indietro sull’inceneritore di Acerra” perché “Tempo fa diceva che avrebbe chiuso subito, appena eletto presidente. Prendo atto che ha fatto un bagno di realtà”
Arianna Meloni in Campania per sostenere Cirielli e FdI
Intanto al suo fianco, Edmondo Cirielli può contare anche su Arianna Meloni, in visita ieri sul territorio per sostenere il candidato governatore e la lista di Fratelli d’Italia. “Una giornata in Campania, regione dalle risorse infinite, terra di genio e personalità, di imprenditori coraggiosi, brillanti artigiani e cittadini autentici che aspettano una politica che guardi al merito e all’interesse comune, come abbiamo fatto al governo della Nazione” scrive sui suoi profili social la responsabile della segreteria politica di FdI. “Oggi abbiamo avuto modo di visitare eccellenze della filiera agroalimentare, campioni di sostenibilità ed economia circolare, che ci ricordano quanto gli operatori di questo settore non siano solo produttori di cibo, ma custodi di territorio, cultura e tradizione. Al Centro Orafo Tarì, uno dei più importanti d’Italia con oltre 400 aziende consorziate, abbiamo conosciuto le realtà storiche e visitato la scuola dove si specializzano i talenti del futuro, gli imprenditori di domani. Questa è l’Italia vera, l’Italia che lavora e che ci rappresenta nel mondo. Una regione che può riprendere in mano la propria storia e tornare a correre, scegliendo Edmondo Cirielli e Fratelli d’Italia alle prossime elezioni”.