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Cicalone aggredito a Roma da un branco di borseggiatori in metro: preso a pugni e calci mentre era a terra

La denuncia sui social

Cicalone aggredito a Roma da un branco di borseggiatori in metro: preso a pugni e calci mentre era a terra

Cronaca - di Gabriele Caramelli - 13 Novembre 2025 alle 13:25

“Infami veri da dietro in 10”. Queste parole accompagnano una foto pubblicata su Instagram dallo youtuber Cicalone, ossia Simone Ruzzi, che ieri è stato aggredito mentre documentava il degrado nella metro Ottaviano di Roma. Nell’immagine sui social, l’ex pugile è ritratto sdraiato nel retro di un’ambulanza con evidenti escoriazioni sul un sopracciglio, sullo zigomo e alla bocca. Dopo aver picchiato lo youtuber, il gruppo avrebbe ferito anche una guardia giurata. In seguito, gli aggressori sono poi scappati in direzione viale Giulio Cesare. Sull’aggressione stanno indagando gli agenti del commissariato Borgo.

“Sono profondamente sotto shock. Per fortuna non mi hanno toccata altrimenti, per la loro violenza, mi avrebbero massacrata”, ha riferito  la videomaker di Cicalone, Evelina all’Adnkronos. Poi ha aggiunto: “Erano sei o sette volti noti, rom o dell’est Europa, brutti ceffi e molto aggressivi, che poco prima avevano minacciato anche le guardie giurate”.

Cicalone aggredito da un branco di borseggiatori a Roma: la testimonianza della videomaker

Secondo Evelina, si trattava di persone che lei e lo youtuber avevano “già incontrato, ci avevano minacciato verbalmente: sembravano essere più dei ‘capi’ che dei borseggiatori comuni. Di solito si appostano vicino alle macchinette per i biglietti, per rubare i bancomat ai turisti”. In base alla sua testimonianza, “l’aggressione era mirata solo a colpire Simone: prima si sono avvicinati in due, forse anche sotto l’effetto di stupefacenti, e ci hanno lanciato offese e accuse. Dopodiché, il più grosso dei due ha preso il cellulare e ha fatto una telefonata: neanche 5 secondi dopo i due si sono scagliati contro le guardie giurate, poi sempre quello più grosso ha sferrato un forte pugno alla nuca di Simone”.

Dopo aver ricevuto il colpo, Cicalone è “caduto, rigido e inerme, come fosse svenuto” mentre gli venivano sferrati altri calci. Come ha specificato Evelina, lo youtuber “si sarebbe potuto difendere utilizzando lo spray al peperoncino che ha sempre con lui: ma, conoscendolo, non lo avrebbe mai usato in un luogo chiuso”.  Comunque sia, la videomaker ha ripreso tutta la scena “con la telecamera che avevo in mano e anche con gli occhiali; e anche la camera a 360 gradi che aveva Simone in mano ha registrato l’aggressione”.

Cicalone: “Il problema delle aggressioni è gravissimo e va risolto”

“Il problema delle aggressioni è gravissimo e va risolto”, ha spiegato Cicalone al Secolo d’Italia. “Come è capitata a me, è capitato anche a passeggeri e turisti. Si parla di criminalità organizzata, ma c’è ancora chi dice che io non dovrei fare ciò che faccio”. In conclusione, Simone ha denunciato ancora una volta la delinquenza che imperversa nelle città italiane: “Qui non si parla dei poveri e degli ultimi, ma dei capi della truffe e dei borseggi nelle strade delle nostre città“.

 

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di Gabriele Caramelli - 13 Novembre 2025