A Napoli
Campania, domani il giorno dei big insieme a Cirielli: Meloni guida la riscossa del centrodestra
Insieme al presidente del Consiglio anche Tajani, Salvini, Lupi e De Poli. Il voto disgiunto spaventa il centrosinistra
Domani, 14 novembre, il Palapartenope di Napoli ospiterà i leader del centrodestra intorno ad Edmondo Cirielli, il candidato che sfida Roberto Fico per la presidenza della Regione Campania. Un appuntamento che sarà concluso da Giorgia Meloni.
L’appuntamento a Fuorigrotta
Giorgia Meloni sarà in Campania non solo il 14 novembre ma anche nell’ultima, decisiva settimana di campagna elettorale. C’è mobilitazione ed entusiasmo per l’incontro a Fuorigrotta e si prevede la presenza di migliaia di persone. L’incontro inizierà alle 17,30 e registrerà la presenza di Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi e Antonio De Poli, oltre ai dirigenti locali.
Proprio la metropoli potrebbe essere decisiva per l’esito di una campagna elettorale che un mese fa sembrava segnata e che ha fatto registrare in poche settimane la clamorosa rimonta del viceministro degli Esteri, che ha riaperto la sfida.
Ferrante: “Con Cirielli si cambia passo”
«La Campania ha bisogno di cambiare passo per lavorare con, e non contro, lo Stato. Dopo anni di immobilismo e autoreferenzialità, serve una Regione che torni a dialogare e che accompagni i grandi progetti di sviluppo, senza ostacolarli. Forza Italia e tutto il centrodestra, sostenendo Edmondo Cirielli come Presidente della Regione, intendono offrire ai cittadini una visione concreta e moderna affinché infrastrutture, logistica, mobilità e crescita economica tornino al centro dell’azione politica». Lo ha dichiarato il deputato forzista e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, intervenendo ieri a Caianello all’iniziativa “Insieme per una nuova Regione: ascoltare, costruire, cambiare”.
«Il Governo – ha aggiunto Ferrante – sta investendo con decisione sul Mezzogiorno e sulla provincia di Caserta, che tornano protagonisti nelle strategie nazionali. Lo conferma la previsione di interventi chiave come il raddoppio della SS700, l’inserimento dell’Asse Autostradale Caserta-Benevento nel Contratto di Programma MIT-Anas, la modernizzazione della rete viaria dell’Alto Casertano, ed il raddoppio della SS372 Telesina».
Schlein rischia grosso
Una sconfitta in Campania farebbe traballare la posizione di Elly Schlein alla segreteria nazionale del Partito Democratico. E la paura è alimentata sia dalla rimonta di Cirielli che dalla sofferenza di tanti dirigenti del centrosinistra. Si può votare disgiuntamente la lista e il presidente e anche questo sembra essere un segnale positivo per il viceministro degli Esteri.
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