Palla avvelenata
Bologna ostaggio dei Pro-Pal schierati contro Virtus-Maccabi di basket: scene di guerriglia (video)
Sono circa 5.000 le persone partite da Piazza maggiore per protestare contro Virtus-Maccabi di basket al PalaDozza di Bologna. Lo dice la Questura. Il corteo, è la ricostruzione, è arrivato su via Lame all’altezza della baracchina Tper e si è fermato per diversi minuti. Alcuni dei manifestanti si sono coperti il volto e hanno smontato parti del cantiere e hanno recuperato transenne, mazze di legno e altri materiali.
Idranti, bombe carta: alta tensione a Bologna
Poi verso le 20 alcuni manifestanti hanno iniziato a lanciare numerosi fumogeni, bottiglie di vetro verso il reparto. Sono stati sparati anche dei fuochi d’artificio indirizzati sulle forze dell’ordine ad altezza uomo. Molti hanno preso dei bastoni dal cantiere. “A quel punto è stato reso necessario l’utilizzo del l’idrante da parte delle Forze dell’Ordine per disperdere la folla”, dice la Questura. Il gruppo poi si è diviso, alcuni verso piazza Malpighi altri verso Ugo Bassi e Marconi.
“Palestina libera” e insulti alla Meloni
Al grido di “Palestina libera” e “siamo tutti antisionisti”, parte la tanto discussa manifestazione promossa dai movimenti pro Palestina a Bologna in occasione della partita di basket Virtus-Maccabi Tel Aviv, valida per l’Eurolega, che tra circa un’ora si disputerà al Paladozza.
La “partita della vergogna”, così definita dagli attivisti, per via della vicinanza del club israeliano al governo di Netanyahu, come testimoniano le immagini sui profili social ufficiali della squadra, anche a supporto dei militari a Gaza. I manifestanti intonano cori contro il Governo italiano (“Meloni, devi andartene”), ma anche contro il sindaco della città Matteo Lepore, “che
