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Al Quarticciolo avanza il modello Caivano. Rampelli: “Lotta ai clan, allo spaccio e alle occupazioni. Impegno per legalità e sicurezza”

Riunione straordinaria a Roma

Al Quarticciolo avanza il modello Caivano. Rampelli: “Lotta ai clan, allo spaccio e alle occupazioni. Impegno per legalità e sicurezza”

Società - di Angelica Orlandi - 13 Novembre 2025 alle 20:16

Lotta alla criminalità al Quarticciolo, convocato un tavolo straordinario. Questa mattina, presso la sede del Quinto Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale, alla presenza di tutte le Istituzioni, civili, militari e religiose, la parola d’ordine è stata “sicurezza” come precondizione per valorizzare gli importanti interventi di riqualificazione del Quarticciolo annunciati dal Governo con il Decreto Caivano, concertati con il Campidoglio e la Regione Lazio. Sul piano di riqualificazione in una zona dove la fanno da padrone degrado, spaccio, occupazioni e criminalità è intervenuto il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. 

Quarticciolo, Rampelli: “A fianco dei cittadini onesti”

“Il prefetto di Roma Lamberto Giannini e il questore Roberto Massucci hanno garantito che proseguirà  l’azione quotidiana delle forze dell’ordine per liberare il quartiere dai clan e dal circuito ossessivo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Altro tema da indagare è – fa notare Rampelli-  se esista un’associazione criminale che gestisce l’occupazione delle case Ater: vista la testimonianza del Commissario Orazio Campo che ha svelato le minacce e le violenze subite da famiglie che stavano per entrare in una casa popolare. Le quali hanno dovuto rinunciare all’assegnazione per paura. In alcuni casi trovando il coraggio di denunciare la violenza e l’intimidazione subita”.

“Proprio contro i clan e i circuiti criminali sarà importante concentrare gli sfratti esecutivi – sottolinea Rampelli-  per dimostrare che lo Stato sa fare selezione: chiede a ciascun inquilino la regolarità del titolo, chiede la serietà del pagamento dell’irrisorio canone e colpisce innanzitutto la testa della piovra. Per le persone indigenti ci sarà un altro tempo. Intervenire in maniera puntuale per ripristinare la legalità deve essere una priorità, schierandosi al fianco del vero soggetto debole della periferia romana: il cittadino onesto”.

L’impegno per un cambio di direzione

Guerra tra bande di spacciatori, machine bruciate, il Quarticciolo è stato funestato in questi giorni da nuovi episodi di criminalità. Durante questo tavolo urgente convocato dal sottosegretario Alfredo Mantovano – presente il commissario straordinario Fabio  Ciciliano e il cardinale vicario di Roma Reina- la situazione drammatica in cui versa il Quarticciolo è venuta fuori in tutta la sua gravità. Il Quarticciolo “ha tanti problemi ha detto Mantovano-  che tutti riconosciamo. Non esiste la bacchetta magica per risolvere questa storia della mattina alla sera. Ma l’impegno condiviso nella riunione di stamane è stato uno scambio molto franco di posizioni e direttrici verso un cambio di direzione”.

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, alla conferenza operativa inter-istituzionale ha fatto notare che esiste “un cambio di direzione” come è avvenuto nelle altre aree di disagio individuate nell’applicazione del modello Caivano, affinché tutto ciò si traduca in un moltiplicatore di iniziative per il territorio. Qui si parla di asili nido, abbattimento delle barriere architettoniche e creazione di centri sportivi”, ha aggiunto. Oggi questa riunione di avvio formale “è il momento in cui il lavoro svolto finora con il commissario straordinario e le istituzioni presenti sul territorio come Roma Capitale viene alla luce”.

 

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di Angelica Orlandi - 13 Novembre 2025