Parole indegne
Agguato dei Pro-Pal ai tifosi israeliani del basket: a Milano risuonano i cori di Hamas (video)
I pro-Pal hanno tentato di provocare tensioni fuori dal Forum di Assago, a Milano, prima della partita di basket tra Hapoel Tel Aviv e Olimpia. Alla fine, la squadra israeliana ha vinto per 105 a 83 contro gli avversari italiani, ma ciò che ha fatto scalpore è la protesta organizzata dai soliti contestatori con la kefiah al collo. “Non c’è spazio per Israele e non ci può essere spazio da nessuna parte”, grida uno dei manifestanti al megafono: “Giovedì partita e lunedì genocidio, questo è lo slogan che sta riassumendo il senso di essere qua”. Oltre alle solite bandiere palestinesi, i manifestanti ne hanno sventolata anche una di Potere al popolo. Alcuni dei presenti hanno intonato cori violenti nei confronti del premier israeliano: “Netanyahu a testa in giù”. E ancora: “Questa notte ho fatto un sogno, dare pugni all’Idf”. Successivamente, all’arrivo degli spettatori ebraici, i pro-Pal si sono scatenati con fischi e insulti.
Pro-Pal provocano i tifosi israeliani prima di una partita di basket a Milano con fischi e insulti
“Basta accordi con Israele” e “Siamo tutti antisionisti” sono soltanto alcuni degli slogan lanciati nel corso del sit in pro-Palestina. Qualcuno dei presenti ha inveito contro i tifosi dell’Hapoel urlando: “Pezzi di m*a, assassini infami, assassini di bambini”. Nel corso della protesta è stato anche srotolato uno striscione con un scritto: “La Palestina sarà libera dal fiume fino al mare”. Una frase che sottintende anche la cancellazione dei confini dello Stato ebraico.
Insomma, l’intolleranza regna sovrana tra quelli che si dicono pronti a combattere per i diritti umani e poi urlano “Boicotta Israele“. Viene quasi da pensare che non abbiano la benché minima idea del significato delle loro azioni. E hanno anche il coraggio di gridare “Vergogna” verso chi è venuto in Italia soltanto per guardare una partita di pallacanestro. A quanto pare, i pro-Pal non amano il fair play.