Il ricordo e il cordoglio
Addio a Cesare Cursi, una vita spesa al servizio delle istituzioni e del Paese. Aveva 82 anni
Quattro volte senatore, una deputato, fu anche protagonista della stagione di governo di An, ricoprendo l'incarico di sottosegretario nei governi Berlusconi
È morto all’età di 82 anni Cesare Cursi, che fu senatore di Alleanza nazionale e sottosegretario nei governi Berlusconi. A darne notizia sono stati i familiari con una nota: «Con profonda commozione noi familiari annunciamo la scomparsa del Senatore Cesare Cursi, figura di alto profilo istituzionale e uomo di raro equilibrio umano e professionale». Cursi lascia 2 figli e 3 nipoti.
Il cordoglio della politica. La Russa: «Ha sempre servito le istituzioni con competenza e senso dello Stato»
Numerose le manifestazioni di cordoglio del mondo della politica, dal presidente del Senato Ignazio La Russa al senatore Pd Pier Ferdinando Casini, fino al governatore del Lazio, Francesco Rocca, e al presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma. «Esprimo il mio sincero e profondo cordoglio – ha scritto La Russa sui propri social – per la scomparsa del senatore Cesare Cursi, che ha sempre servito le Istituzioni con competenza, rigore e senso dello Stato, ricoprendo anche ruoli di grande responsabilità con equilibrio e serietà. La sua lunga esperienza parlamentare, maturata tra la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, è stata vissuta in modo rigoroso e rispettoso. A sua moglie Lia, alla sua famiglia e ai suoi cari – ha concluso – giunga la vicinanza mia personale e del Senato della Repubblica».
Addio a Cesare Cursi, senatore di An e sottosegretario nei governi Berlusconi
Nato a Roma nel 1942, laureato in Giurisprudenza e avvocato cassazionista, Cesare Cursi, ricordano ancora i familiari, ha dedicato l’intera vita al servizio delle istituzioni e del Paese. La sua esperienza parlamentare, maturata tra la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, lo ha visto protagonista attento e rigoroso in alcune delle sfide più delicate della politica italiana. Ha ricoperto incarichi di governo di grande responsabilità: Sottosegretario ai Trasporti e Sottosegretario alla Salute, ruoli nei quali ha saputo coniugare competenza tecnica, visione politica e profondo senso dello Stato. Nel corso della sua attività parlamentare è stato inoltre Presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo, distinguendosi per la serietà e la capacità di dialogo con tutte le forze politiche e sociali.
Il ricordo della famiglia: «Unì competenza e doti personali rare»
“Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo – si legge ancora nel ricordo dei suoi cari – sa quanto alla competenza si unissero doti personali altrettanto rare: sobrietà, discrezione, senso del dovere, attenzione sincera alle persone. La sua vita testimonia il valore di una politica svolta con rigore, rispetto e spirito di servizio – valori oggi più che mai preziosi. Ci lascia l’eredità di un impegno civile vissuto senza clamore, ma con straordinaria determinazione e coerenza. Il suo ricordo continuerà a vivere negli affetti della famiglia e in quanti hanno potuto apprezzarne la serietà, l’intelligenza e la profonda umanità”.
Quattro volte senatore, una deputato e il record di parlamentare più attivo
Figura di lungo corso della politica italiana, Cursi iniziò la sua attività istituzionale come capo della segreteria di Amintore Fanfani, proseguendo poi un impegno parlamentare durato quattro legislature al Senato e una alla Camera. Nel corso della XII legislatura, l’unica da deputato, si distinse come il parlamentare più attivo, con 106 progetti di legge presentati, un dato che lo collocò ai vertici dell’iniziativa legislativa dell’epoca.
La camera ardente sarà allestita presso il Senato della Repubblica, Sala Nassiriya, lunedì 17 dalle 10 alle 18.