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Pasquale Tridico

Dopo la sconfitta

Tridico verso l’addio alla Calabria: come Ricci preferisce i soldi e gli onori del seggio di Bruxelles…

Il parlamentare dei Cinquestelle non farà il leader dell'opposizione, così com'è accaduto per Matteo Ricci nelle Marche

Politica - di Alessandro Divari - 8 Ottobre 2025 alle 14:50

Pasquale Tridico, è quasi certo, sceglierà di restare a Bruxelles a fare il parlamentare europeo. Anche se la decisione non è stata ancora ufficializzata, l’europarlamentare dei Cinquestelle – secondo indiscrezioni – dirà addio alla Calabria e rinuncerà a fare il leader  dell’opposizione dopo la netta sconfitta contro Roberto Occhiuto. Come Matteo Ricci, un altro inganno agli elettori.

Tridico e Ricci

Pasquale Tridico parteciperà al primo Consiglio regionale, farà un discorso di circostanza e poi lascerà il seggio (presumibilmente ai Cinquestelle che hanno il resto più alto). Fonti accreditate vicine a lui confermano che andrà via. Tradendo gli elettori che gli hanno assegnato comunque il compito di fare il leader dell’opposizione.

Stessa cosa farà Matteo Ricci, parlamentare europeo del Pd, dopo la sconfitta nelle Marche contro Francesco Acquaroli. Parteciperà al primo Consiglio, dirà qualche parla di circostanza e poi se ne tornerà comodamente a fare il deputato europeo.

L’eccezione Orlando

Un’eccezione è stata quella di Andrea Orlando, che dopo avere perso in Liguria ha lasciato lo scranno da parlamentare e ora fa il leader della minoranza in Consiglio.

Tridico e la resa dei conti nel Pd calabrese

La netta sconfitta in Calabria ha aperto una fronda all’interno del Pd e di tutto il centrosinistra calabrese. Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano e all’inizio in lizza per sfidare Occhiuto, ha ringraziato Tridico per l’impegno. “Diverso è per il centrosinistra, alla terza sconfitta consecutiva, con proporzioni inaccettabili, strutturalmente impreparato. Spero che nessuno, da Roma a Reggio Calabria, abbia il coraggio di inventarsi bicchieri mezzi pieni: non c’è rimasto nemmeno il bicchiere. La nostra gente tra una accozzaglia di potere e la sua brutta copia, preferisce l’originale”, ha detto il primo cittadino. Nella sua città, che è più grande del capoluogo, Cosenza, Occhiuto però ha superato il 60%…..

Una guerra che coinvolge anche il Partito Democratico, con il segretario regionale, Nicola Irto, che è rimasto in silenzio, mentre il sindaco della sua città e suo avversario interno, Giuseppe Falcomatà, è stato comunque eletto nella minoranza.

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di Alessandro Divari - 8 Ottobre 2025