CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

“Stop al fondamentalismo islamico”. Alla Camera Fratelli d’Italia presenta una proposta di legge contro il separatismo musulmano

Tracciare i fondi

“Stop al fondamentalismo islamico”. Alla Camera Fratelli d’Italia presenta una proposta di legge contro il separatismo musulmano

Politica - di Gabriele Caramelli - 8 Ottobre 2025 alle 15:49

Il radicalismo musulmano rappresenta un pericolo per la sicurezza, a partire dall’auto-ghettizzazione di certe comunità sul territorio. Per questo motivo, Fratelli d’Italia ha presentato una nuova proposta di legge alla Camera, nella conferenza stampa intitolata “Stop al fondamentalismo islamico”. Come ha spiegato la deputata di FdI, Sara Kelany, “presentiamo una pdl contro il separatismo islamico ossia la creazione di quelle contro società in cui non si applicano le norme dell’ordinamento ma viene applicata sostanzialmente la legge sharitica”. Il fenomeno musulmano riguarda principalmente “la creazione di enclave separate” dove governa la legge islamica.

Successivamente, il deputato Francesco Filini ha ricordato che “L’Italia è una nazione accogliente e noi difendiamo libertà religiosa. Ma lo facciamo con lo stesso sistema di valori con cui governiamo la nostra società”. Anche il capogruppo di FdI alla Camera Galeazzo Bignami ha sottolineato che questa normativa servirà come “strumento di contenimento per il radicalismo islamico”. Invece, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha evidenziato che, grazie al nuovo provvedimento, saranno introdotte “nuovi provvedimenti sui finanziamenti dei luoghi di culto e sulla formazione religiosa”.

Stop al fondamentalismo islamico: la nuova proposta di FdI

Nel punto stampa Filini ha spiegato che già in passato “il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti aveva presentato una stretta sulle moschee abusive”, ricordando che a febbraio “c’è stata una polemica perché due ragazze di Monfalcone andavano a scuola con il niqab. Ogni volta, per verificare la loro identità bisognava chiedere di togliere il velo”. Ma non solo, perché a Rimini, qualche settimana fa “una ragazza del Bangladesh è stata costretta a sposarsi con una persona di 10 anni più grande. Integrazione va bene, ma l’imposizione è intollerabile”. A tal proposito, Bignami ha sottolineato che l’aspetto mediatico più rilevante riguarda “gli indumenti che non consentono il riconoscimento della faccia”.

Il sottosegretario Delmastro, invece, ha evidenziato che uno degli scopi della proposta di legge è quello di “tracciare i finanziamenti che arrivano alle comunità islamica, per comprendere se parti terze intendono ledere ai principi generali e alla sicurezza italiana. Si tratta di non voltare la testa e prendere atto che esistono dei pericoli legati al fondamentalismo”. In conclusione, Kelany ha precisato che “il separatismo genera integralismo e fondamentalismo” e denunciando che nelle frange dell’islam radicale “si chiede ai medici compiacenti di certificare la verginità della donna”. 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gabriele Caramelli - 8 Ottobre 2025