
Giornata inaugurale
Stati Generali delle isole minori, Meloni: “Presto in Cdm nuove risorse strategiche”
La premier: "Ringrazio il ministro Musumeci per aver voluto promuovere questo eventi. È la prima volta che un governo organizza un'iniziativa interamente dedicata a uno dei meravigliosi tasselli che compongono il mosaico della nostra Nazione
Al via a Lipari (isole Eolie) gli Stati Generali delle isole minori che si concluderanno domenica 12 ottobre. Ad aprire la tre giorni promossa dal ministro Nello Musumeci un videomessaggio della premier Giorgia Meloni che ha assicurato che il governo farà tesoro dei contributi e delle proposte che emergeranno dai lavori.
Meloni: daremo il giusto rilievo all’insularità
“Il nostro obiettivo è attribuire il giusto rilievo all’insularità e assicurare risposte concrete ai problemi che affrontano i 220 mila italiani che risiedono nei 35 Comuni che insistono in questi territori. Perché vivere sulle isole minori nei mesi estivi non è come viverle per tutto il resto dell’anno. Ciò – ha detto la premier – comporta sacrifici, disagi, rinunce, costi più alti. Non sempre è garantito il diritto alla sanità, all’istruzione e alla mobilità”. Il mercato del lavoro – ha sottolineato – risente molto della stagionalità e questo incide su tutti i settori produttivi. Particolarmente su quelli tradizionali, come l’agricoltura e la pesca, che rischiano di estinguersi. Fattori che contribuiscono, nel loro complesso, al calo demografico e al progressivo spopolamento di questi territori”, aggiunge Meloni.
“Invertire la tendenza per non spopolare le isole minori”
“Se questa tendenza non cambierà, da qui ai prossimi 20 anni le isole minori saranno abitate solo durante i mesi estivi. È un’ipotesi che non vogliamo che si realizzi, perché siamo convinti che il destino di questi magnifici territori – scrigni di storia, di identità, di bellezza – non sia definitivamente segnato. L’obiettivo di medio e lungo periodo che ci poniamo – ha concluso Meloni nel suo videomessaggio di saluti – è quello di fare in modo che le isole minori siano luoghi da vivere tutto l’anno e che i cittadini che vi abitano possano godere degli stessi servizi offerti dalla terraferma”.
Messa in sicurezza dei porti, scuole ed edifici pubblici
“Questo governo ha avviato i primi interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture portuali, delle scuole e degli edifici pubblici, destinando alle isole minori oltre cento milioni di euro, con appositi bandi già espletati. Intendiamo proseguire su questa strada e stiamo già lavorando alla definizione di un nuovo provvedimento di sistema, che arriverà nelle prossime settimane in Consiglio dei ministri. E che prevede ulteriori risorse finanziarie, oltre a nuovi interventi concreti per rispondere ai bisogni e alle istanze di queste fragili realtà”.
Ogni pezzo di nazione è un pezzo di identità
“È un processo lungo, che richiede tempo, costanza e dedizione ma che abbiamo scelto di intraprendere. Perché ogni pezzo della nostra Nazione è un pezzo della nostra identità, che vogliamo difendere e consegnare a chi verrà dopo di noi”.
Musumeci: dobbiamo rendere le isole piccole indipendenti
“Bisogna invertire la rotta perché le isole minori non siano solo luogo di vacanza”, ha detto nel suo intervento il ministro Nello Musumeci. “Bisogna renderle indipendenti il più possibile dalla terraferma per alcuni servizi e dotazioni infrastrutturali. Serve avviare un processo di rigenerazione, sia urbana, sia territoriale. Le isole possono, per la loro specificità, per il fascino e la poesia che esprimono, diventare luoghi, centri, poli di studio e di ricerca”.
Fitto: dalla Ue livello di attenzione completo
“A livello europeo abbiamo oltre 2.300 isole, oltre 20 milioni di europei che vivono nelle isole. E questo certamente è un dato molto indicativo per far capire l’attenzione concreta, a livello europeo, che viene data a questi territori”. Così il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue Raffaele Fitto. “Numeri – ha aggiunto – che devono rappresentare un livello di attenzione completo, se è vero che ben tre stati membri sono delle isole. E che ci sono isole che hanno una dimensione ben superiore a degli Stati membri”.
Piantedosi: metteremo nuove risorse per privilegiare i singoli luoghi
Dal suo canto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha parlato di una grande scommessa. “Quella di creare delle strutture stabili sui servizi essenziali, soprattutto i servizi della sicurezza, in sintonia con le caratteristiche delle isole minori. Noi ci stiamo organizzando soprattutto con la parte dei Vigili del fuoco, la sicurezza intesa come soccorso pubblico. Dedicheremo ulteriore attenzione alle isole minori. Il governo ha dei provvedimenti con cui metterà ulteriori risorse per rafforzare un modello che vede privilegiare le caratteristiche specifiche dei singoli luoghi. Quindi privilegiare soprattutto le dotazioni strutturali a disposizione delle forze di soccorso”.