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Sgomento ai funerali dei tre carabinieri eroi, l’omelia: “Hanno servito la Patria con amore”. La commozione di Mattarella e Meloni

A Padova

Sgomento ai funerali dei tre carabinieri eroi, l’omelia: “Hanno servito la Patria con amore”. La commozione di Mattarella e Meloni

Il Capo dello Stato a la presidente del Consiglio si sono intrattenuti con la gente. Grande commozione e un enorme applauso all'ingresso delle salme in chiesa

Cronaca - di Gianni Giorgi - 17 Ottobre 2025 alle 17:41

Commozione a Padova nella basilica di Santa Giustina In Prato della Valle per  i funerali di Stato dei tre carabinieri (Marco Piffari, Davide Bernardello e Valerio Daprà) uccisi nella strage di Verona.  Le tre bare sono state avvolte nel tricolore e su ognuna c’era una foto. Presenti le più alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, i ministri della Difesa, Guido Crosetto, dell’Interno, Matteo Piantedosi, dell’Università, Anna Maria Bernini, i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. C’è anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Applausi scroscianti all’arrivo delle salme

Sono scattati applausi scroscianti non appena le bare sono state  sollevate per fare ingresso in basilica. Le tre bare sono  state avvolte nel tricolore e su ognuna di loro  c’era una foto.

“Duro, doloroso e umanamente incomprensibile è il drammatico evento che ha provocato la morte di Marco, Valerio e Davide, e il ferimento di tanti operatori in servizio per il bene comune”. Così monsignor Gian Franco Saba, ordinario militare per l’Italia, nell’omelia. “A voi cari familiari di Marco, Valerio e Davide, l’abbraccio di tutti e la preghiera unanime. E a tutti coloro che sono stati dolorosamente coinvolti e feriti nel tragico evento, da questa casa di preghiera un saluto carico di affetto, vicinanza e di affidamento”.

“Hanno servito la patria con amore”

La vittoria sul mondo e sul male è anche l’amore di chi serve la patria, cioè il prossimo, garantendo la giustizia, il bene comune, la stabilità delle istituzioni preposte a custodire nell’ordine e nell’armonia la comunità umana”, ha continuato il vescovo durante l’omelia. “Marco, Valerio e Davide sono nelle mani di Dio”, ha detto ancora l’arcivescovo Gian Franco Saba durante l’omelia. “Questi umili servitori ora li vogliamo pensare nella casa del Padre”.

“Gesù dona consolazione a coloro che hanno vissuto quelle ore drammatiche e tormentate- ha proseguito Saba-, insegna a saper contrapporre all’intelligenza del male quella dell’amore. Questi nostri cari fratelli, proprio mentre celebravano il loro servizio per il bene comune, hanno sperimentato la convivialità del male“.

Mattarella e Meloni tra la gente

Il Capo dello Stato e la premier si sono intrattenuti tra la gente, visibilmente commossi. Abbracci e lacrime con i familiari delle tre vittime di una strage che rimarrà nella storia italiana.

 

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di Gianni Giorgi - 17 Ottobre 2025