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Sciopero Pro Pal festeggiato con petardi e bombe carta alla polizia: la “flotilla a piedi” blocca treni e tangenziali

Italia bloccata e violentata

Sciopero Pro Pal festeggiato con petardi e bombe carta alla polizia: la “flotilla a piedi” blocca treni e tangenziali

Cronaca - di Leo Malaspina - 3 Ottobre 2025 alle 17:48

Lo sciopero dei sindacati per Gaza, per la Flotilla, e per il “weekend” lungo, è stato festeggiato in diverse città italiane con i fuochi d’artificio dai Pro Pal, anzi, con le bombe carta, i petardi e le pietre contro le forze dell’ordine. E domani, sabato, a Roma, si teme di peggio, con la sfilata di anarchici e centri sociali. Milano, Padova, Bologna ma anche Napoli e Roma: non è stata esattamente la giornata della pace nel mondo, neanche a Gaza, tantomeno in Italia.

Pro Pal scatenati a Milano a volto coperto

A Milano gli scontri più violenti. Mentre i manifestanti urlavano alla polizia di lasciarli in pace, dopo aver bloccato la Tangenziale, esplodevano ordigni con le voci in sottofondo dei giovani mascherati che chiedevano alle forze dell’ordine di “non toccateci, questa è una manifestazione pacifica!”. Tensione alle stelle, dunque, anche tra gli automobilisti bloccati dalla “flotilla” metropolitana, quella a piedi, lungo la tangenziale di Milano, all’altezza di Cascina Gobba. Un gruppo di manifestanti, a volto coperto, ha lanciato pietre e petardi contro le camionette delle forze dell’ordine, che hanno risposto sparando lacrimogeni. Le forze dell’ordine hanno usato gli idranti per disperdere il gruppo di manifestanti. “Andiamo fino a Venezia”, ha intonato il gruppo di giovani, dopo aver lanciato contro poliziotti e carabinieri pietre e bottiglie. Attimi di tensione anche nella zona dell’interporto di Padova dove si sono verificati scontri a distanza tra manifestanti e polizia. Al lancio di bottiglie, oggetti e fumogeni da parte degli attivisti, i reparti della polizia di Stato hanno risposto azionando gli idranti per far indietreggiare il corteo che si stava portanto a contatto con le forze dell’ordine. I due schieramenti si fronteggiano a meno di un centinaio di metri l’uno dall’altro.ù

In migliaia hanno invaso le strade di Pescara per lo sciopero generale proclamato da Usb e Cgil in difesa della Global Sumud Flotilla e del popolo palestinese. La mobilitazione, che ha visto la partecipazione soprattutto di studenti giovanissimi e lavoratori, ha paralizzato il traffico cittadino. Il corteo principale, colorato da bandiere palestinesi, striscioni sindacali e slogan (“L’Abruzzo lo sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume al mare”), ha attraversato le vie centrali fino a raggiungere piazza Italia, davanti alla Prefettura e al Comune.

Gli studenti di Sinistra Universitaria-UdU hanno reso noto di avere occupato la sede di palazzo Florenzi del dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione dell’Università degli studi di Perugia

A Genova alcuni manifestanti hanno occupato i binari della stazione di Genova Sampierdarena bloccando la circolazione sia in direzione Genova Principe che in direzione ponente. Non si sono registrati scontri, ma alcuni manifestanti, non appartenenti al corteo della Cgil hanno occupato l’ingresso dell’autostrada e i binari della stazione ferroviaria di Sampierdarena con conseguenze per il traffico.

A Torino, lo spezzone sociale del corteo pro Palestina partito da piazza Palazzo di Città, ribattezzata piazza Gaza, si è staccato all’altezza delle Ogr per proseguire verso la sede torinese di Leonardo. Il corteo, dopo i disordini che si sono verificati proprio davanti a Leonardo, seguito per motivi di sicurezza dalle forze dell’ordine, è passato davanti al Cpr intonando slogan pro migranti. A Roma si è concluso a Porta Maggiore senza disordini, il corteo organizzato a Roma in occasione dello sciopero generale indetto dalle sigle sindacali a sostegno di Gaza e della Sumud Flotilla.

A Bologna, al termine della serata di ieri, in due sono stati fermati e denunciati dalla Digos per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Identificate anche alcune decine di soggetti, la cui posizione è al vaglio della Digos. La Questura comunica che tra le forze dell’ordine ci sono complessivamente 24 feriti. Ieri sera in seguito al corteo a Bologna in sostegno alla Flotilla, la tensione si è alzata attorno alla stazione Centrale con lancio di oggetti e lacrimogeni e scontri tra forze dell’ordine e manifestanti. Oggi scontri con cariche delle forze dell’ordine si sono verificati in autostrada e tangenziale a Bologna, con lancio di bottiglie e bastoni da parte del corteo di manifestanti rimasti sulla carreggiata. Le cariche sono partite dopo un frangente di fronteggiamento a stretta distanza, in seguito al lancio di lacrimogeni. Dopo un primo breve tafferuglio, seconda carica sulla corsia laterale della tangenziale per respingere i manifestanti di alcune decine di metri.

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di Leo Malaspina - 3 Ottobre 2025