
Lo scontro
Salvini: “Chi sciopera rischia sanzioni, paghi Landini il conto”. La sinistra impazzisce: “Ci minaccia…”
“Lo sciopero di oggi è illegittimo, non perché non lo vuole Salvini ma perché la commissione tecnica di garanzia lo ha dichiarato tale non essendo stato dichiarato con 10 giorni di anticipo. Chi oggi sciopera rischia sanzioni personali”. L’ha detto chiaro e tondo il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, intervenuto a Mattino Cinque. Non sono mancate le polemiche senza senso del segretario della Cgil Maurizio Landini, che ha replicato “Io nella mia vita non avevo mai visto un rappresentante dello Stato minacciare i suoi cittadini se esercitano un diritto sancito dalla costituzione, il diritto di sciopero”. Ma di che intimidazioni parla? il leader della Lega ha semplicemente esposto la realtà dei fatti in base alle decisioni prese dal Garante sugli scioperi.
A dare manforte al capo dei sindacalisti rossi è arrivato anche Nicola Fratoianni di Avs: “È una vergogna assoluta, lo diciamo con chiarezza al bullo Salvini e a Giorgia Meloni: giù le mani dalla qualità della democrazia italiana”. Ma di cosa parla esattamente? Semmai sono i manifestanti violenti e pro-Pal che mettono a rischio la democrazia, devastando le città e impedendo ai cittadini di tornare a casa serenamente o di andare a lavorare.
Salvini gela Landini e Fratoianni: “Non è normale impiegare migliaia di poliziotti per uno sciopero”
In seguito, il ministro Salvini ha denunciato che “non è normale che per garantire un diritto allo sciopero oggi ci siano decine di migliaia di poliziotti pronti a difendere con manganelli i cittadini. Ieri hanno imbrattato piazza Duomo…chi paga? Conto nella proposta che sto portando avanti di far pagare una sanzione a chi provoca questi danni, la presenterò in Parlamento”. Poi è tornato sul tema delle multe per chi manifesta indebitamente: “Le sanzioni devono essere proporzionate al danno fatto, fra 2500 e i 5000 euro. Chi restituisce la giornata di lavoro al milione di italiani che non potranno prendere il treno in uno sciopero dichiarato illegittimo? Lo organizza Landini e paghi Landini”.
Successivamente, il capo del Carrocchio ha ricordato le sue parole a proposito dello sciopero: “ho detto che ‘la commissione ha dichiarato che non dovete scioperare, confido in voi e nel vostro rispetto’. Vediamo se l’atto di responsabilità e la fiducia saranno raccolte. Altrimenti per il futuro sapremo come intervenire”. Tornando alle accuse di Landini e Fratoianni, dove sono esattamente le minacce? Il compito di uno Stato è quello di tutelare i lavoratori e di avvisare le persone che chi sbaglia non può restare sempre impunito.
“Chi lancia sassi alle forze dell’ordine è un teppista. Abbiamo tutelato la Flotilla fino alla fine”
Quanto ai manifestanti che mettono a ferro e fuoco le città italiane, Salvini è stato chiaro: “Sono dei teppisti. Chi lancia sassi e bottiglie in testa ai lavoratori, perché poliziotti e vigili del fuoco sono lavoratori, non c’entra niente Gaza. Cosa guadagnano i bambini palestinesi dall’assalto a Torino? E’ uno scontro politico, non gli frega niente di Gaza”. E ancora: “Ce l’hanno con Salvini, la Meloni e il mondo. Io rispetto chi ha un ideale non chi si infila per fare casino”. Sull’assistenza alla Global sumud flotilla, il titolare delle Infrastrutture e dei trasporti ha spiegato che “li abbiamo tutelati fino in fondo, se uno rischia la sua vita in zona di guerra dovrebbe essere responsabile di quello che fa e costa agli italiani”. Poi ha concluso con una riflessione sul cessate il fuoco: “Quanto sta costando al paese Italia la spedizione in barca a vela e quanto avvicina la pace? La allontana”.