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Saltano in aria sotto casa le auto di Sigrido Ranucci e della figlia, la solidarietà di Meloni

Scosso l'intero quartiere

Saltano in aria sotto casa le auto di Sigrido Ranucci e della figlia, la solidarietà di Meloni

Cronaca - di Stefania Campitelli - 17 Ottobre 2025 alle 08:40

Bomba nella notte sotto casa di Sigfrido Ranucci a Pomezia, andate distrutte l’auto del conduttore di Report e di sua figlia.Danneggiata anche una casa vicina.  Ne dà notizia lo stesso giornalista sui social. “Due ordigni – si legge nel post – hanno distrutto le automobili parcheggiate davanti casa a Campo Ascolano, alle porte di Roma. Le deflagrazioni sono state così forti da scuotere l’intero quartiere“. La potenza dell’esplosione avrebbe potuto uccidere chi fosse passato in quel momento. Sul posto Carabinieri, Digos, Vigili del Fuoco e scientifica. La Procura di competenza si è attivata per le verifiche necessarie ed è stato avvisato il Prefetto.

Saltano in aria le auto di Ranucci davanti all’abitazione

Immediata la solidarietà della premier Giorgia Meloni al conduttore di Report. In una nota si esprime “la più ferma condanna per il grave atto intimidatorio da lui subito. La libertà e l’indipendenza dell’informazione sono valori irrinunciabili delle nostre democrazie, che continueremo a difendere”. “Un gesto gravissimo, vile, inaccettabile”. Così Guido Crosetto sul profilo X del ministero della Difesa.

La solidarietà di Meloni: la liberta di informazione è un valore irrinunciabile

“Un ordigno – scrive il ministro –  ha fatto esplodere l’auto di Sigfrido Ranucci, davanti alla sua abitazione. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma resta la gravità estrema di un atto che colpisce non solo un giornalista, ma la libertà stessa di informare e di esprimersi. A lui e alla sua famiglia la mia piena solidarietà e vicinanza”. Anche il vicepremier Matteo Salvini commenta l’esplosione. “Quanto successo a Pomezia è di una gravità inaudita e inaccettabile. Totale solidarietà a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia”, scrive sui social.

L’associazione Giornaliste italiane: un abbraccio a Sigfrido

Nicola Fratoianni si augura che le indagini siano veloci e che si sappia subito la verità su quanto accaduto, su chi ha commesso l’attentato. Il dovere più urgente che abbiamo, sopratutto la politica, è stare al fianco di Ranucci, senza se e senza ma”. In una nota l’Associazione Giornaliste italiane definisce sconcertante l’episodio. “L’unico auspicio possibile è che su questo gravissimo gesto intimidatorio si faccia piena luce tempestivamente e che i responsabili siano individuati. A Sigfrido il nostro abbraccio”.

 

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di Stefania Campitelli - 17 Ottobre 2025