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Roma capitale: il testo base della riforma sarà quello del governo Meloni. Esultano Fratelli d’Italia e Forza Italia

Via libera in Commissione

Roma capitale: il testo base della riforma sarà quello del governo Meloni. Esultano Fratelli d’Italia e Forza Italia

Politica - di Eva De Alessandri - 22 Ottobre 2025 alle 20:40

Con l’adozione del testo base del governo Meloni per la riforma di Roma Capitale, decisa dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati, l’iter della legge per riconoscere alla Città Eterna poteri e competenze va avanti. Ad annunciare la scelta della Commissione è stato il capogruppo di Forza Italia, Paolo Barelli, co-relatore del provvedimento insieme al deputato di Fratelli d’Italia Luca Sbardella.
Barelli ha sottolineato come il testo sia “una misura che ripropone pienamente i principi posti dal nostro partito sin dai tempi del IV governo Berlusconi, quando grazie a Forza Italia fu approvata con la legge 42 del 2009 una delega che attribuiva a Roma funzioni in materia di trasporto pubblico, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, edilizia residenziale pubblica altre fondamentali quali commercio, turismo, servizi e politiche sociali. Roma è una realtà unica al mondo: ospita la gran parte del patrimonio culturale mondiale e rappresenta un punto di riferimento internazionale non solo per la sua storia e i suoi beni artistici, ma anche per il ruolo istituzionale che ricopre. È sede di tutti gli organi costituzionali, nei suoi confini persiste uno stato autonomo, il Vaticano ed è sede delle rappresentanze diplomatiche del mondo”.

Roma Capitale: strada spianata per la riforma

Sulla stessa linea l’altro capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri: “Il testo base per la riforma di Roma Capitale rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento del ruolo unico della nostra citta’. Forza Italia ha sempre sostenuto una visione ambiziosa e funzionale per Roma, capitale istituzionale e culturale. Il nostro impegno prosegue, con proposte concrete e spirito costruttivo, per dotare la Capitale degli strumenti necessari a esercitare pienamente le proprie funzioni”.

La soddisfazione di Trancassini e Perissa (FdI)

A esprimere soddisfazione per la decisione della Commissione è stato anche il partito della premier, Fratelli d’Italia. Paolo Trancassini, deputato e coordinatore di FdI Lazio ha ricordato che  co0n l’adozione del testo base per la riforma di Roma Capitale da parte della Commissione Affari Costituzionali della Camera, “il Governo guidato da Giorgia Meloni compie un passo storico, atteso da decenni, che restituisce dignità istituzionale e centralità politica alla nostra Capitale. Riconoscere a Roma un’autonomia speciale, sul modello delle grandi capitali europee, significa rafforzare l’Italia intera” “Questo risultato – prosegue Trancassini – è il frutto del lavoro, della visione e della determinazione di Fratelli d’Italia, che ha posto la riforma di Roma Capitale tra le proprie priorità politiche sin dall’inizio della legislatura. Il provvedimento garantirà a Roma competenze legislative proprie nei settori chiave del governo del territorio, della mobilità, del turismo e della valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Non si tratta di privilegi, ma di strumenti necessari per una Capitale all’altezza del suo ruolo. Con questo disegno di legge, Roma rimane pienamente inserita nel solco dell’unità nazionale, all’interno dell’articolo 114 della Costituzione, senza creare frammentazioni. È una riforma di buon senso, di cui ringrazio la Presidente Meloni, che rafforza lo Stato e rende più efficiente l’amministrazione della Capitale. Fratelli d’Italia continuerà a sostenere con convinzione ogni passo parlamentare necessario alla definitiva approvazione di questa importantissima riforma”.
Anche il deputato Marco Perissa, presidente di FdI Roma, è intervenuto sul tema: “La riforma di Roma Capitale entra nel vivo. Una battaglia storica della destra, un grande successo del Governo Meloni che aveva questo punto specifico nel proprio programma. Si tratta di un provvedimento che attribuisce a Roma poteri legislativi specifici e un’autonomia di cui Roma, proprio per la sua specificità e unicità, ha necessità di dotarsi per affrontare al meglio le sfide del futuro e perché una città complessa, una grande metropoli che è capitale amministrativa, della cristianità e del turismo, ha bisogno per ridurre al minimo i disagi per i suoi abitanti, i suoi lavoratori e i suoi visitatori”. 

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di Eva De Alessandri - 22 Ottobre 2025