La denuncia di Sasso
Post blasfemi su Gesù e la Madonna: Jarban Bassem, candidato del campo largo in Puglia, imbarazza Conte e Decaro
“Un candidato del Movimento 5 Stelle alle regionali pugliesi, Jarban Bassem, mette la kefiah al Bambin Gesù e alla Madonna. Provocazione? Per me è blasfemia». Così il deputato barese della Lega Rossano Sasso, riportando gli scatti social pubblicati dall’odontoiatra palestinese, candidato alle Regionali con il centrosinistra.
«Decaro – prosegue Sasso – non prova alcun imbarazzo a tenere in lista uno che offende la fede cristiana, insulta la Madonna, attacca gli ebrei, la senatrice Segre e persino i suoi stessi alleati come Renzi? Forse no, considerando che qualche giorno fa cantava allegramente ‘dal fiume al mare‘ in piazza a Bari, che ormai tutti sanno che significa la distruzione dello Stato d’Israele».
«La sinistra – continua il parlamentare della Lega – per ideologia e brama di voti, si svende ai simpatizzanti di Hamas come accaduto a Napoli con una candidata di Avs e a Bari con un palestinese che deturpa le nostre immagini sacre. Ormai è evidente: si oppongono a ogni nostra battaglia contro l’estremismo islamico perché poi candidano questi personaggi. Non è tollerabile. Ci auguriamo una condanna netta da Decaro, dal M5S e da tutta la sinistra, altrimenti l’unica parola rimasta per questi signori sarà: vergogna!».
Jarban Bassem, vive da molti anni a Bari, è stato politicamente attivo nelle elezioni del 2018 come candidato uninominale alla Camera dei Deputati, nel collegio di Bari (Puglia 1) per “Potere al Popolo”.
Jarben Bassem, un altro candidato imbarazzante per il centrosinistra
Come riporta il Foglio, Jarban Bassem è stato indicato da Rifondazione comunista nel patto con Giuseppe Conte: sui suoi profili social insulti all’eurodeputata di Fdi Elena Donazzan, il vicepremier Matteo Salvini e il vicepresidente della Commissione Ue Raffaele Fitto. Elogi sperticati invece per l’icona pro Pal Francesca Albanese.
Bufera su Decaro: canta e posta i cori horror contro Israele “dal fiume al mare” (video)
Tra i post social condivisi dal candidato palestinese in Puglia, tra le foto disturbanti delle bocche dei suoi pazienti, spuntano post che tirano in ballo la religione cristiana. Nel meno irridente, si vede san Nicola modello migrante, costretto ad avere un permesso di soggiorno. Gli altri sono decisamente più sgradevoli: in una, si vede Gesù sulla croce con dietro la bandiera della Palestina e la kefiah sul bacino. Nella seconda, invece, la Madonna con indosso la kefiah e con in braccio Gesù bambino. A corredo la scritta «No Christmas in Betlemme»: «Non c’è Natale a Betlemme».
L’ennesima deriva del centrosinistra, su candidatura controverse, come quella in Campania della palestinese napoletana in lista con Avs e dai post dedicati persino ad imbarazzanti citazioni hitleriane.