Per Avs il reato non esiste
Okkupare è bello: Salis brinda al nuovo blitz abusivo a Bologna. FdI pronto a denunciarla
Ilaria Salis non smentisce la sua natura barricadera e la passione smodata per le occupazioni abusive. L’europarlamentare di Avs, candidata a Strasburgo dalla coppia Fratoianni-Bonelli per sfuggire al carcere in Ungheria, è pronta a battezzare la nuova occupazione illegale a Bologna in via don Minzoni con un incontro ad hoc rilanciata sui social. È lei stessa ad annunciare la visita di giovedì in un post sui social con tanto di appello ai compagni a intervenire. Fratelli d’Italia non ci sta. Il partito della premier è pronto a denunciare Ilaria Salis se prenderà parte all’occupazione abusiva di via Don Minzoni a Bologna. “Chi siede nelle istituzioni – si legge sul profilo Facebook – non può farsi promotore di azioni illegali come risposta ai problemi sociali. Non si può pensare di affrontare la crisi abitativa legittimando le occupazioni abusive”.
Ilaria Salis madrina all’occupazione abusiva di Bologna
“È per me un grande piacere e un onore – scrive Salis con tanto di grafica social – recarmi a Bologna per visitare la nuova occupazione abitativa di un edificio vuoto, portata avanti da centinaia di persone senza casa che hanno deciso di organizzarsi anziché stare in strada”. Trasgredire alle leggi per la prof antifà è addirittura una medaglia. “Sarò lì per ascoltare le loro storie di vita, esprimere tutta la mia solidarietà e sostenere politicamente questa importante lotta dal basso per il diritto all’abitare. Dobbiamo fare tutto il possibile perché queste famiglie, questi lavoratori, queste decine di minori possano finalmente disporre di una degna soluzione abitativa”. Il racconto è sempre lo stesso: okkupare è bello in barba al reato e alle leggi dello Stato.
“Sarò lì per ascoltare le loro storie…”
Non è un’impresa impossibile – aggiunge Salis – “ma il minimo sindacale per un Paese civile. Un grande ringraziamento al collettivo Plat per crederci e lottare sempre”. Vale la pena ricordare che il collettivo Plat (Piattaforma di intervento sociale) è quello che la scorsa settimana è sceso in piazza contro lo sgombero di due famiglie di abusivi. E poi, dietro lo slogan del ‘diritto all’abitare’ si sono messi alla guida di una nuova occupazione in via don Minzoni. “Un nuovo spazio per la città, il diritto all’abitare per una vita degna. Tutta Bologna venga a conoscerci”. E la compagna Ilaria, va da sé, non ha fatto mancare il suo sostegno. Giovedì incontrerà orgogliosamente le famiglie di occupanti abusive al grido “Mai più case senza gente, mai più gente senza casa!
La questura di Bologna apre un fascicolo
Intanto la Questura di Bologna ha confermato di aver consegnato «alla Procura della Repubblica un’ulteriore informativa di reato. Sono state poste alla valutazione dell’autorità giudiziaria varie ipotesi di reato a carico dei promotori, dei partecipanti e di quanti, tra gli occupanti, rivestono responsabilità”.