
Pietra tombale
“Nessun legame di Berlusconi con la mafia”: la Cassazione chiude il caso. Barbara: “Mio padre perseguitato per anni”
«La sentenza della Cassazione sull’inesistenza dei legami tra Silvio Berlusconi e la mafia restituisce dopo molti, troppi anni agli italiani una verità che noi conoscevamo già perfettamente, e la consegna alla Storia». A dirlo il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi, all’indomani della sentenza della Suprema Corte.
La Cassazione zittisce gli sciacalli su Berlusconi
«Ora – prosegue Lupi – ci attendiamo che i mille cantori di questo assurdo teorema trovino il tempo e il modo di chiedere scusa, per il rispetto che si deve ad un uomo che ha contribuito a far grande l’Italia e che ha subito una persecuzione mediatica e giudiziaria indegna di un paese civile».
Dalla famiglia del leader di Forza Italia arriva il commento di Barbara Berlusconi«Termina con la pronuncia della Cassazione una persecuzione giudiziaria e politica vergognosa fondata sul nulla che ha coinvolto mio padre e o suoi collaboratori da quando è sceso in politica». «Non posso che esprimere la mia soddisfazione, ma allo stesso tempo rimane l’amarezza – aggiunge la terzogenita di Silvio Berlusconi -. Mio padre, infatti, ha dovuto subire per decenni accuse assurde e inverosimili».
Escluso ogni legame tra Dell’Utri, Berlusconi e Cosa nostra
«La verità – scrive su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – trova sempre la sua strada. La sentenza della Corte di Cassazione che esclude ogni legame tra Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri e Cosa nostra mette la parola fine a una vicenda lunga e dolorosa. Silvio Berlusconi e’ stato un uomo di straordinaria energia e passione civile, che ha segnato un’epoca della nostra storia. Marcello Dell’Utri ha condiviso con lui un percorso umano e politico spesso ingiustamente colpito da pregiudizi.Oggi la giustizia riconosce ciò che molti hanno sempre saputo.Un pensiero affettuoso va alle loro famiglie e a chi e’ rimasto loro accanto con affetto e lealtà».
«La decisione della Suprema Corte – osserva il presidente dei senatori azzurri, Maurizio Gasparri – smentisce ricostruzioni fantasiose e strumentali che per troppo tempo hanno alimentato una narrazione faziosa, costruita ad arte per gettare discredito su Forza Italia e sul suo fondatore. Questa sentenza toglie ogni alibi a chi, quotidianamente, utilizza queste tesi assurde come arma di propaganda politica, giornalistica e giudiziaria».
«Resta però un dato di fondo – sottolinea Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione Affari esteri e difesa a Palazzo Madama – chi risarcirà Berlusconi e Dell’Utri per le umiliazioni e le sofferenze subite? Chi pagherà per gli errori che sono stati commessi? A Dell’Utri giunga anche in questa circostanza la mia vicinanza. Alla memoria del presidente Berlusconi dedico un pensiero commosso».