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Meloni, da “cortigiana” a “cheerleader”: stavolta è una grillina ad esagerare. E in aula è bagarre (video)

Sessismo contro la premier?

Meloni, da “cortigiana” a “cheerleader”: stavolta è una grillina ad esagerare. E in aula è bagarre (video)

Politica - di Marta Lima - 22 Ottobre 2025 alle 14:40

“Abbiamo dovuto vederla nelle vesti di cheerleader del Presidente di un altro Paese, invece di mantenere la schiena dritta. Sulla Palestina ha accettato che il gioco lo conducesse Trump, cosa che sta avvenendo anche sull’Ucraina”, ha detto questa mattina in aula Alessandra Maiorino, del M5s, nel corso della relazione della premier sul Consiglio europeo su Kiev. La reazione per quel termine forte è arrivata subito, dai banchi di Fratelli d’Italia, che hanno stigmatizzato l’uso di quel termine che a tutti è apparso eccessivo e forse sessista. A questo punto La Russa è stato costretto a richiamare all’ordine l’Aula per le grida di protesta: “Il tentativo di creare tensione oggi non funziona, l’Aula è tranquilla”, ha detto La Russa, giudicando non offensivo il termine usato. Nei giorni scorsi, Maurizio Landini, segretario della Cgil, si era segnalato per la definizione di “cortigiana” data alla premier, che aveva scatenato dure proteste dalla diretta interessata.

Meloni e quella definizione di “cheerleader” usata dalla grillina

In inglese, cheerleader significa letteralmente “guida della tifoseria” o “chi incita a fare il tifo”, e indica chi pratica il cheerleading, sport che unisce danza, ginnastica e acrobazie per incoraggiare le squadre o competere in gare dedicate. Il termine, quindi, è neutro e descrive un’attività sportiva vera e propria, riconosciuta anche a livello olimpico.​ Ma con il tempo, nella cultura popolare americana e nei media, la figura della cheerleader è stata associata a cliché di superficialità o sessualizzazione femminile — ad esempio, ragazze “popolari ma vuote” o esibizioniste nei licei e nei film. In certi contesti, chiamare qualcuno “cheerleader” può quindi implicare ironia o disprezzo, come sinonimo di persona frivola o di qualcuno che sostiene passivamente altri senza spirito critico.

 

 

 

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di Marta Lima - 22 Ottobre 2025