
Conservative party conference
Manchester, l’asse conservatore si salda sotto l’egida dell’Idu: la missione di Fidanza e Giordano alla Conferenza dei Tories
Alla Conservative party conference, gli incontri con Kemi Badenoch, Priti Patel, Ashley Fox e l’ambasciatore Pedro Serrano confermano il ruolo centrale dell’Italia nel network mondiale delle destre
A Manchester, dove la Conservative party conference ha animato per giorni il dibattito politico britannico, il conservatorismo ha mostrato la sua vocazione più internazionale. Nella giornata di lunedì, tra incontri riservati e sessioni tematiche, si è riunita la rete globale che fa capo all’International democrat union, l’alleanza mondiale delle destre democratiche.
Fidanza e Giordano, l’Italia al centro del dialogo conservatore
Per l’Italia erano presenti Carlo Fidanza e Antonio Giordano, entrambi vicepresidenti dell’Idu, che hanno incontrato la leader dei Tories Kemi Badenoch, la segretaria ombra agli Esteri Priti Patel, il parlamentare Ashley Fox e l’ambasciatore dell’Unione europea nel Regno Unito, Pedro Serrano. Un’agenda intensa ma misurata nei toni, che ha confermato la vitalità e la coesione del network conservatore internazionale.
Una diplomazia conservatrice
Non una passerella, ma un confronto strategico. Badenoch e Patel hanno ribadito la necessità di una cooperazione concreta tra i partiti della destra Oltremanica, con un’agenda comune su difesa, sicurezza, commercio e identità. Il messaggio emerso è chiaro: la rete deve restare compatta.
Durante gli incontri, Fidanza ha sottolineato la sfida di proiettare i valori fondanti dell’Occidente verso il futuro, senza consentire che vengano manipolati da propaganda ostile. Giordano ha invece richiamato il valore della coesione: “L’unità è la chiave. Conservatori e popolari, quando restano uniti, vincono. E fanno vincere i loro popoli”.
Due prospettive complementari che esprimono un conservatorismo moderno, ancorato ai valori e consapevole delle sfide globali.
Patel: “Restare uniti per difendere i nostri valori”
Priti Patel ha salutato le delegazioni estere con parole di riconoscenza e amicizia. Ha ricordato il valore della solidarietà tra partiti, che lei stessa ama chiamare, “fratelli”, ribadendo che difesa, sicurezza e cooperazione atlantica restano pilastri della visione conservatrice. “Dobbiamo restare in piedi e restare uniti”.
Serrano: “Europa e Regno Unito, insieme nelle sfide del mondo”
L’ambasciatore Pedro Serrano ha aperto il suo intervento ricordando l’attentato che ha colpito Manchester pochi giorni fa e condannando con fermezza ogni forma di antisemitismo. Ha poi ribadito l’importanza di un dialogo rinnovato tra Bruxelles e Londra: “L’Unione Europea e il Regno Unito possono fare la differenza se lavorano insieme e uniscono le forze. È un momento decisivo per l’Europa e per la comunità internazionale”.
Serrano ha avvertito del rischio di un ritorno alla logica dei blocchi e ha invocato un ordine mondiale basato su regole e valori condivisi.
Un filo solido tra Roma e Londra
Tra i padiglioni di Manchester si è respirato un clima di confronto concreto e di reciproco rispetto. Per Fidanza e Giordano, la partecipazione agli incontri dell’Idu conferma la centralità dell’Italia nella rete conservatrice mondiale. Non si è trattato di una semplice presenza formale, ma di un passo politico che rinsalda i legami tra Roma e Londra in una fase cruciale per l’Occidente.