
La richiesta al Comune
La sinistra milanese vuole dare l’Ambrogino d’oro alla Flotilla: il premio che fu negato a Montanelli
Verdi e Pd vogliono il riconoscimento tradizionale meneghino all'imbarcazione. Nel 2019 stava per essere premiato Manfredi Catella, oggi indagato per il presunto scandalo sull'urbanistica
Fu negato a Indro Montanelli, che era milanese di adozione e che è stato il più grande giornalista italiano. L’ambrogino d’oro, il premio che annualmente Milano consegna ai cittadini illustri o alle associazioni meritevoli, sembra diventato ormai una “pastetta”. E oggi la conferma arriva dalla richiesta di Verdi e Partito Democratico di assegnarlo alla Flotilla.
La richiesta al Comune
Assegnare la civica benemerenza del Comune di Milano che viene consegnata il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, alla Global Sumud Flotilla, e in particolare alla partecipante milanese Margherita Cioppi: ad avanzare la candidatura sono il consigliere comunale Carlo Monguzzi, eletto con i Verdi, e la capogruppo del Pd Beatrice Uguccioni che per questo hanno scritto alla presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi. “Crediamo che la consegna della Benemerenza Civica alla Global Sumud Flotilla – hanno spiegato – sia il riconoscimento per i meriti etici e civili dimostrati nella difesa dei diritti dei più deboli”.
Che c’entra la Flotilla con Milano ?
Verrebbe da chiedersi cosa c’entri la Flotilla con la città di Milano. L’ambrogino è una benemerenza civica, che dovrebbe riguardare persone o gruppi che si sono distinti nell’ambito della città. Ma per la sinistra spot, ogni occasione è buona per validare tesi strampalate e per confondere i ruoli e le competenze di una città con i desiderata politici.
Manfredi Catella fu proposto il 2019
Nelle varie consiliature a guida Beppe Sala, dal 2016, si è più volte sfiorato il ridicolo. Il 2019 l’ambrogino fu proposto per i meriti imprenditoriali a Manfredi Catella, diventato oggi una figura carine nell’inchiesta sull’urbanistica che coinvolge anche il primo cittadino.
La vergogna su Montanelli
Avere negato questo riconoscimento a Indro Montanelli, che visse metà della sua vita a Milano, prima al Corriere e poi fonando Il Giornale, è una vergogna incancellabile. Che oggi appare addirittura ridicola alla luce della proposta di premiare la Flotilla.
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