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“La maestra che faceva sesso coi ragazzini e girava video hard non può tornare a scuola”: l’altolà di FdI

Il giorno dopo la sentenza

“La maestra che faceva sesso coi ragazzini e girava video hard non può tornare a scuola”: l’altolà di FdI

Politica - di Luisa Perri - 31 Ottobre 2025 alle 19:25

«È inconcepibile anche solo ipotizzare che la maestra di Bari nota alle cronache come ‘Zia Martina’, torni in cattedra»: FdI prende posizione all’indomani della sentenza che ha assolto Daniela Casulli.

«L’insegnante – dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia – è finita a processo per dei video che la ritraevano durante i rapporti sessuali con un ragazzino di quindici anni, è stata assolta dalla Corte d’Appello di Bari perché il fatto non costituisce reato. Leggo che la maestra barese, che all’epoca dei fatti aveva quarantacinque anni, ha confermato di avere avuto rapporti sessuali con minori sostenendo però che i video che hanno portato all’indagine erano stati registrati dagli stessi ragazzini e poi diffusi da qualcuno a sua insaputa. Condannata in primo grado, è stata ora assolta dalla corte d’appello di Bari e ora chiede di tornare a insegnare».

Campione (FdI): “La maestra barese torna a insegnare? Eventualità inaccettabile”

«Un’eventualità inaccettabile – prosegue la senatrice di Fratelli d’Italia – anche perché, come ho già dichiarato nel corso del mio intervento al Salone della Giustizia, i ragazzi hanno bisogno di educatori che siano anche testimoni dei valori che vengono loro insegnati. Al di là delle ragioni giuridiche ci sono ragioni di opportunità che non possono essere sottovalutate».

Assolta la maestra accusata di aver adescato minori in chat come “zia Martina”: tornerà a insegnare (video)

Daniela Casulli nel 2021 era stata arrestata e sottoposta ai domiciliari con le accuse di produzione di materiale pedopornografico e corruzione di minorenne e poi condannata a sette anni e tre mesi nel 2024 in primo grado. Sul web era conosciuta come ‘zia Martina’.

Sul web Daniela Casulli era conosciuta come zia Martina

Secondo le accuse avrebbe adescato dei minorenni nel capoluogo pugliese. Con uno di loro avrebbe fatto sesso in un bed and breakfast alla presenza di altri due più piccoli. Le immagini sarebbero state filmate e trasmesse su un social. Ora la maestra, che non era docente dei ragazzi, potrebbe tornare a insegnare. “La Corte d’Appello, con questa assoluzione piena, ha voluto ristabilire il valore della giustizia e della legalità, prendendo chiaramente le distanze da una gestione del processo che aveva mostrato gravi criticità”, scrive su Facebook l’insegnante.

“È una decisione che riafferma che a Bari la giustizia esiste, che i principi della Costituzione e del giusto processo non sono parole astratte, ma garanzie concrete per ogni cittadino”. Inevitabile il pensiero, però, alle garanzie da dare le famiglie che rischiano di ritrovarsi “zia Martina” come maestra.

 

 

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di Luisa Perri - 31 Ottobre 2025