
Frasi sinistre in diretta
Jacopo Cecconi, il giornalista del Tg3 che sogna di ‘eliminare Israele’, non si scusa: “Avete capito male” (video)
“L’Italia può eliminare Israele, almeno sul campo”. Queste le parole di Jacopo Cecconi, inviato del Tg3, che ieri alla vigilia della partita tra Italia e Israele si è espresso in modo inopportuno e maldestro sulla gara. Non si era fatta attendere la replica degli esponenti del governo Meloni, tra cui il senatore di Fratelli d’Italia Francesco Speranzon, che ha definito le frasi del giornalista come “imbarazzanti” e ” sintomo di un clima irragionevole messo in atto da certa stampa”. In seguito, durante l’edizione del “Tg3 Linea notte”, Cecconi è intervenuto nuovamente per spiegare la sua uscita sbalorditiva. “Mi sembrava del tutto ovvio, stavo parlando dell’eventualità che era stata ventilata nelle settimane scorse, di escludere a tavolino Israele dai campionati del mondo”, ha spiegato l’inviato. E ancora: “Stavo parlando di calcio ovviamente, lungi da me pensare all’eliminazione di Israele come Stato”. Infatti, a quello ci pensano già i pro-Pal nelle piazze.
L’inviato Rai Jacopo Cecconi chiarisce a “Tg3 Linea Notte” la frase detta durante il Tg3 delle ore 19. #ItaliaIsraele pic.twitter.com/axZfT342Jy
— LALLERO (@see_lallero) October 14, 2025
Cecconi al Tg3 prova a giustificare la sua frase su Israele…
“È assurdo, sono partite delle polemiche che capisco fino a un certo punto. Parlavo di calcio da almeno 30 secondi”, ha rimarcato Cecconi, visibilmente stizzito dal fatto che qualcuno possa essersi risentito dalle sue parole. Ma non è finita qui, perché poi ha provato a difendersi nuovamente senza trovare le parole adatte: “Tra l’altro non c’è niente da ridere…Però è una cosa…Va così”. Ecco un’altra storta, forse sarebbe bastata anche solo la prima parte del discorso. A proteggerlo ci ha pensato la Vice direttrice di Rai 3 Ilaria Capitani, che ha spiegato: “Voglio ricordare che Jacopo Cecconi è tra i più bravi inviati del Tg3 e non solo, quindi ti ringraziamo per il tuo lavoro”. Eppure nessuno dei politici intervenuti, tra cui Galeazzo Bignami e Francesco Filini, ha criticato la professionalità del giornalista.