Mercoledì 29 ottobre
“Innovare per curare”: alla Camera la presentazione del progetto per formare “scienziati digitali” a Taranto
Si terrà mercoledì 29 ottobre alla Camera dei Deputati l’evento “Innovare per curare”. Una nuova alleanza tra intelligenza artificiale e biotecnologie prende forma a Taranto. Si chiama bioERGOtech, la fondazione che punta a democratizzare l’innovazione biomedica nel Sud Italia accelerando la ricerca su terapie cellulari e medicina personalizzata.
Il progetto nasce dai Taranto Biotech Days 2024, che hanno coinvolto oltre 1.500 studenti e 50 ricercatori provenienti da Cambridge, Oxford, ETH e Stanford, segnando l’inizio di una rete internazionale di eccellenza scientifica con radici nel Mezzogiorno.
La presentazione ufficiale della Fondazione si terrà mercoledì 29 ottobre 2025, dalle 9:00 alle 14:00, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, durante l’evento “Innovare per curare”. Parteciperanno, tra gli altri, il Sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, il Presidente ANVUR Antonio Uricchio e alcuni dei principali leader del biotech italiano.
A guidare la fondazione è Guido Putignano, 23 anni, che dopo la laurea all’ETH di Zurigo ha scelto di tornare a Taranto con una visione precisa:
“Vogliamo trasformare Taranto da simbolo di industria pesante a laboratorio europeo di innovazione biomedica. L’intelligenza artificiale ci permette di comprimere cicli di sviluppo da dieci anni a sei mesi e di dare risposte più rapide ai bisogni clinici reali,” ha dichiarato Putignano.
L’approccio della Fondazione è radicalmente nuovo: utilizzo di “scienziati digitali” basati su AI per accelerare la ricerca, cicli di sperimentazione brevi e iterativi, focus su malattie rare e terapie cellulari.
L’obiettivo a cinque anni è ambizioso: 10-20 brevetti, 5-6 spin-off e la creazione di decine di posti di lavoro qualificati nel Mezzogiorno.
Con un settore biotech nazionale che oggi vale 47,8 miliardi di euro, bioERGOtech dimostra che l’eccellenza scientifica può nascere anche nel Sud Italia, contrastando la fuga di cervelli e generando opportunità di livello internazionale.
