La primogenitura
Giustizia, è nato al Cis il primo Comitato per il Sì al referendum e ha battuto tutti sul tempo
Non ci sono dubbi che il primo comitato referendario per il Sì alla riforma della giustizia nato a Roma sia stato quello promosso dal Cis e da Domenico Gramazio. Ben prima della votazione finale in Parlamento avvenuta giovedì. Ci sono le locandine che lo attestano con tanto di data. Tutto il centrodestra -e non solo- si è attivato con i comitati referendari, ma vale la penna segnalare la primogenitura del comitato costituito nella sede di via Etruria 79 con atto del notaio Claudio Togna il 17 ottobre 2025 alle ore 15 ,30. I soci fondatori in quella data hanno nominato presidente l’avvocato Carlo Scala e vice presidenti gli avvocati Romolo Reboa e il professor Fabio Verna. Tesoriere Domenico Gramazio. Il comitato è stato presentato con una pubblica manifestazione di cui sono testimonianza manifesti e locandine che sono stati diffusi a Roma.
Per questo tanta è stata la sorpresa di Gramazio e dei promotori del comitato nel leggere la notizia sul Tempo, quotidiano sempre attento alle iniziative del Cis, di un altro “primo comitato per il Sì”. Così Gramazio ha scritto al Tempo una nota non polemica, ma chiarificatrice: “Per la prima volta in sessantacinque anni di affezionato lettore della testata devo contestare l’articolo dal titolo “Nasce il primo comitato per il sì”. Il primo comitato è quello nato nella sede del Cis. Gramazio e i promotori ci tengono. Fanno fede le date, solo per chiarezza.
Sono riprese intanto anche le iniziative culturali dedicate ai libri e ai temi di storia e cultura politica. Lunedì 3 novembre al locale “Il Montarozzo” (via Appia antica 4, alle ore 18) verrà presentato il volume “La rivoluzione dimenticata- 1956 l’occupazione sovietica di Budapest” di Giorgio Cirillo in ricordo dei martiri ungheresi. Sarà presente un parterre d’eccezione: Claudio Velardi, direttore del Riformista interloquirà con i già ministri degli Esteri, Gianfranco Fini e Giulio Terzi.