
Sale la tensione
Garlasco, alta tensione: la madre di Andrea Sempio colta da un nuovo malore e portata in ospedale
Daniela Ferrari, madre dell'indagato per concorso nell'omicidio di Chiara Poggi, si sente nuovamente male (dopo quanto già accaduto nei mesi scorsi). E la notizia rilancia il dibattito sulla devastante pressione giudiziaria e mediatica riaccesa sul caso dell'omicidio di Chiara Poggi
La pressione mediatica e giudiziaria che da anni circonda il caso di Garlasco e, in particolare, la posizione di Andrea Sempio, continua a stravolgere le vite di chi Chiara Poggi, la vittima, conosceva e frequentava la sua casa. Nelle scorse ore, Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio – tornato al centro dell’inchiesta dopo una prima archiviazione negli anni scorsi. E negli ultimi mesi nuovamente sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti che lo hanno indagato per concorso in omicidio – è stata colta da un malore che ha reso necessario il suo trasporto al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo di Pavia. Lì, i medici che l’hanno presa in cura, hanno disposto tutti gli accertamenti del caso.
Garlasco: nuovo malore per la madre di Andrea Sempio
La notizia, confermata da ambienti vicini alla famiglia, getta una luce drammatica sul peso emotivo che l’inchiesta sta esercitando. E in effetti, l’accaduto è balzato nel giro di breve sui media. E con tanto dell’immancabile Fabrizio Corona pronto a documentare l’intervento dei mezzi di soccorso con una storia sui social… Solo una ennesima dimostrazione del crescente interesse sul fronte Sempio.
Una vita sotto la lente d’ingrandimento
Va detto, comunque, che non è la prima volta che Daniela Ferrari manifesta segni di cedimento fisico di fronte alla tensione giudiziaria. Ad aprile, la donna aveva già accusato un malore mentre gli inquirenti la stavano ascoltando come testimone in caserma. In quell’occasione fu costretta a interrompere la sua deposizione, incentrata sulla ricostruzione del rinvenimento del controverso scontrino di Vigevano datato 13 agosto 2007: il giorno del delitto di Chiara Poggi. Un oggetto passato dall’essere oggetto di un alibi a indizio sospetto…
La donna portata in ospedale dal 118 e sottoposta ad accertamenti
Oggi, questo nuovo episodio di malore che si verifica in un contesto di estrema pressione mediatica per la famiglia. Meno di un mese fa, il 26 settembre, la Ferrari, il marito e altri parenti di Sempio, hanno subito perquisizioni domiciliari su ordine della Procura di Brescia. Perquisizioni che si inseriscono nell’ambito della complessa inchiesta che vede indagato l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. Venditti è sospettato di aver favorito l’archiviazione della posizione di Andrea Sempio nel 2017, quando l’attenzione degli inquirenti si era focalizzata sulle sue presunte responsabilità nel delitto.
Il caso Garlasco torna a sconvolgere media, piccolo centro e protagonisti sulla scena
Facile pensare allora che la ripetizione di questi episodi di malore possa essere la plastica rappresentazione di come quando la giustizia si intreccia con l’ossessione mediatica – e la riapertura di ferite mai sanate – tutto può trasformarsi in una vera e propria prova di tenuta psicologica per chi, a distanza di anni, torna nel centro del mirino. Per la famiglia Sempio, allora, la fine del calvario sembra essere un orizzonte ancora lontanissimo.