
A Città del Capo
G20 Ambiente, Barbaro: “L’Italia pronta a rafforzare la cooperazione globale per la sostenibilità”
In Sudafrica i membri dei grandi Paesi impegnati a discutere della biodiversità e dei cambiamenti climatici
È iniziata oggi a Città del Capo, in Sudafrica, la riunione dei Ministri dell’Ambiente e della Sostenibilità Climatica del G20, organizzata dalla Presidenza sudafricana. Il Sottosegretario al MASE, Claudio Barbaro, ha espresso il sostegno dell’Italia agli sforzi internazionali per affrontare congiuntamente le sfide ambientali e climatiche. La riunione dei principali Paesi mondiali ha l’obiettivo di analizzare lo stato dell’arte in materiale di tutela ambientale e di consolidare gli interventi dei singoli Paesi a tutela della biodiversità e in relazione agli aspetti climatici.
“L’Italia partecipa con spirito di cooperazione”
“È con spirito di cooperazione che l’Italia partecipa a questo importante appuntamento, consapevole della necessità di trovare un consenso globale su temi che incidono profondamente sul futuro del pianeta. “L’Italia è pronta a rafforzare la cooperazione globale per la sostenibilità a questo gruppo è richiesta una forte leadership, soprattutto in vista della COP30”, ha detto il Sottosegretario Barbaro, che ha anche ribadito l’impegno dell’Italia nel promuovere soluzioni sostenibili e inclusive: biodiversità e conservazione, gestione sostenibile delle risorse idriche, contrasto al degrado del suolo, gestione dei rifiuti e sostanze chimiche, qualità dell’aria e protezione degli oceani.
“Stiamo finanziando la biodiversità”
“Per quanto riguarda il tema della biodiversità e della conservazione- ha aggiunto Barbaro-, vorremmo ricordare che l’Italia, insieme ai partner dell’Unione Europea, sta finanziando in modo significativo la ricerca e l’innovazione necessarie per salvaguardare, ripristinare e utilizzare in modo sostenibile la biodiversità, con oltre un miliardo di euro investiti solo nell’ambito del programma di ricerca Horizon e almeno mezzo miliardo attraverso vari investimenti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano. Per affrontare queste sfide serve un G20 capace di costruire ponti, non muri. L’Italia è pronta a fare la sua parte, lavorando al fianco dei partner internazionali per promuovere una svolta sostenibile equa, basata su innovazione, cooperazione e solidarietà”, ha concluso il sottosegretario al Mase.