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Enrico Mattei, 63 anni fa la morte tragica e misteriosa. Meloni: visionario che ha dato lustro alla nazione

Il post della premier

Enrico Mattei, 63 anni fa la morte tragica e misteriosa. Meloni: visionario che ha dato lustro alla nazione

Politica - di Carlo Marini - 27 Ottobre 2025 alle 14:36

Il 27 ottobre 1962 precipita e muore l’aereo di Enrico Mattei, in circostanza mai chiarite.  “Muore l’italiano più noto al mondo“; titolano così i giornali italiani l’indomani. «Ci separano 63 anni dalla tragica scomparsa di Enrico Mattei. Un visionario, un manager e un grande italiano che ha saputo dare lustro all’Italia, contribuendo alla crescita economica e industriale della Nazione. La sua lungimiranza sul tema della politica energetica, e nella realizzazione di una cooperazione con altri Stati, ci ricorda le potenzialità che la nostra Nazione possiede per costruire ponti e generare prosperità per i popoli». Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Meloni: l’opera di Enrico Mattei ispira anche oggi l’azione del governo

«La sua opera ispira ancora oggi l’azione del nostro Governo e si riflette nel Piano Mattei, un progetto ambizioso in cui abbiamo investito fin dal nostro insediamento, con l’obiettivo di costruire partenariati su base paritaria con le altre Nazioni, a partire dal Continente africano. Un’iniziativa che sosteniamo con determinazione e volontà, perché le grandi opportunità nascono anche dalla consapevolezza di credere nelle nostre capacita’. E come diceva Mattei: ‘L’ingegno è vedere possibilità dove gli altri non ne vedono’», conclude.

Tajani e Piantedosi tre giorni in Africa

La figura di Mattei è stata citata dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel suo intervento sabato all’incontro a Prato sui tre anni del Governo Meloni. «Due grandi italiani sono al centro dell’iniziativa del nostro governo e del Ministero: Enrico Mattei e Adriano Olivetti. Il Piano Mattei nasce dall’idea che Italia, Europa e Africa condividano un destino comune e che le identità africane vadano sostenute con la cultura e la cooperazione. Vogliamo che la cultura africana diventi leva di sviluppo riconosciuta dall’Unesco».

Proprio in linea con il Piano Mattei, prenderà il via domani, 28 ottobre, una visita di tre giorni dei ministri degli Esteri e dell’Interno, rispettivamente Antonio Tajani e Matteo Piantedosi, in Mauritania, Senegal e Niger. Una missione che, secondo quanto riferisce la Farnesina in una nota, si pone l’obiettivo di rafforzare le relazioni politiche con l’Africa occidentale attraverso iniziative e progetti congiunti per promuovere sicurezza, crescita e stabilità nella regione.

 

 

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di Carlo Marini - 27 Ottobre 2025