Caccia agli altri due
Due arresti per il colpo grosso al Louvre: i fermati vivono in una banlieu e stavano per fuggire in Africa
Sono due ladri esperti gli uomini arrestati sabato sera in relazione al furto dei gioielli del Museo del Louvre di Parigi, avvenuto domenica scorsa. Lo riferisce l’emittente francese “Bfm” secondo cui uno dei due sospettati è stato arrestato ieri intorno alle 22 dalla polizia di frontiera all’aeroporto Charles de Gaulle mentre stava per imbarcarsi su un aereo per l’Algeria. L’altro complice stava per scappare nel Mali.
Secondo quanto appreso dall’emittente si ritiene che i due sospettati facessero parte del commando di quattro persone che si sono introdotte nel museo da una finestra della galleria Apollon. I danni del furto (otto pezzi dei gioielli della corona francese) sono stati stimati dal curatore del Louvre in 88 milioni di euro.
Presi in una banlieu parigina
Secondo il quotidiano Le Parisien si tratta di due ladri esperti, originari della banlieu Seine-Saint-Denis e sulla trentina, sono sospettati di aver fatto parte del commando di quattro malviventi che hanno fatto irruzione nel più famoso dei musei francesi, prendendo in prestito un camion dotato di raccoglitore di ciliegie. Lì, muniti di gilet gialli e caschi da motociclista, i ladri avevano rotto la finestra che conduceva alla Galleria Apollo, lo scrigno del museo dove sono esposti i gioielli della Corona di Francia, e avevano rubato tesori reali che erano appartenuti a diversi sovrani.
Cento investigatori per trovare gli autori del colpo del secolo
La procuratrice di Parigi Laure Beccuau non ha confermato il numero degli arresti e non ha detto se i gioielli rubati siano stati recuperati. Beccuau ha aggiunto che gli arresti sono stati effettuati dagli investigatori di un’unità speciale della polizia incaricata di rapine a mano armata, furti con scasso gravi e furti di opere d’arte. Nella sua dichiarazione ha deplorato la fuga di notizie premature, affermando che potrebbero ostacolare il lavoro di oltre cento investigatori “mobilitati per recuperare i gioielli rubati e arrestare tutti i responsabili”.
Beccuau ha detto che ulteriori dettagli saranno resi noti al termine del periodo di custodia cautelare dei sospetti.Il ministro dell’Interno francese Laurent Nunez ha elogiato “gli investigatori che hanno lavorato instancabilmente, proprio come avevo chiesto loro, e che hanno sempre avuto la mia piena fiducia”.
Due ladri arrestati per il colpo al Louvre, altri due latitanti
Dopo il furto subito quasi una settimana fa, una parte della collezione di gioielli non rubati e alcuni dei pezzi più preziosi del Museo del Louvre, a Parigi, sono stati trasferiti ieri mattina alla Banca di Francia, nel caveau principale che si trova a 26 metri di profondità. Nello stesso caveau, riporta Le Parisien, sono già conservate quasi tutte le riserve auree francesi, oltre a diversi tesori nazionali. Questo spazio ospita anche da diversi anni i preziosi Quaderni di Leonardo da Vinci, il cui valore stimato è di oltre 600 milioni di euro.