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L'orrore

Doppio infanticidio a Reggio Calabria, i periti del Pm: “Sara Genovese lucida, non voleva avere figli”

Gli inquirenti tentano di stabilire se i neonati soppressi siano tre, considerata la gravidanza interrotta nel 2022

Cronaca - di Gianni Giorgi - 11 Ottobre 2025 alle 13:26

Sara Genovese, la ragazza venticinquenne accusata di avere soppresso i suoi due figli (ma c’è il sospetto che ce ne sia un altro) era perfettamente lucida e consapevole. Lo hanno stabilito i consulenti psichiatrici del Gip, mentre la donna si trova in carcere.

I fatti

Il caso ha preso corpo a luglio 2024, quando Sara si è presentata d’urgenza al Grande Ospedale Metropolitano con un’emorragia e un malore. Ma quello che ha colpito il personale sanitario è stato il suo atteggiamento. “Era molto, molto lucida e molto determinata nelle sue affermazioni, tanto da spingerci a considerare ipotesi alternative, persino quella di un tumore”, hanno riferito i sanitari. Parole che confermano quanto emerso anche dalla perizia psichiatrica disposta dal GIP.

La perizia

Il perito del Giudice per le indagini preliminari, Nicola Pangallo, ha escluso la presenza di gravi disturbi mentali: nessuna psicosi, nessuna schizofrenia, né altre patologie che potessero inficiare la capacità di intendere e volere.

Il fidanzato estraneo alle accuse

Le chat con il fidanzato, Annunziato Nucera, unico a conoscere la gravidanza fanno emergere la verità. Dalle conversazioni emerge una profonda divergenza tra i due: lui incline ad accettare la paternità, lei categorica nel non volere figli, terrorizzata dall’idea di una maternità indesiderata.

Possibile un terzo infanticidio nel 2022

Ancora più inquietante è il riferimento a una possibile precedente gravidanza, anch’essa interrotta o conclusa in circostanze oscure nel 2022. La ricostruzione delle indagini verte a stabilire se anche quella gravidanza interrotta possa essere considerata un infanticidio.

Nessun segno di pentimento

Gli inquirenti hanno fatto notare come da Sara Genovese non sia arrivato alcun segno di pentimento. Una vicenda che ricorda quella di Chiara Petrolini. La ragazza è in arresto e la Procura sta cercando di capire se il quadro complessivo riguardi anche la gravidanza interrotta nel 2022. Prima di decidere se procedere direttamente con la richiesta di rinvio a giudizio immediato.

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di Gianni Giorgi - 11 Ottobre 2025