«Da quel poco che abbiamo potuto capire e che ci è stato detto» ha detto la figlia della vittima, Katherine Rees «
era una giornata molto calda e la mamma si è sentita male durante la salita. Per questo le sarebbe stato chiesto di scendere, ma nessuno l’ha scortata o aiutata». Secondo le prime ricostruzioni,
l’80enne si sarebbe separata dal gruppo per riposare a metà della salita per Cook’s Look, la vetta più alta dell’isola.
La nave è ripartita, a quanto pare senza fare il conteggio dei passeggeri. La donna è poi stata trovata morta, da sola. Secondo i dati di tracciamento, la nave
Coral Adventurer sarebbe arrivata su
Lizard Island nella mattina di sabato 25 ottobre e sarebbe ripartita nel pomeriggio dello stesso giorno. L’equipaggio della nave
non si sarebbe accorto della mancanza della donna prima della sera, poco prima delle 21,
notificando l’incidente alle autorità e invertendo la rotta
per arrivare sull’isola nelle prime ore della
mattina di domenica, quando poi è stato trovato il cadavere.